È uscita oggi la nuova classifica di Forbes. E ci sono anche 41 svizzeri.
NEW YORK - C'è un nuovo volto alla testa dei più ricchi al mondo. Secondo la nuova classifica pubblicata oggi da Forbes, l'imprenditore francese Bernard Arnault, CEO di LVMH, ha scavalcato Elon Musk ed è ora la persona più facoltosa del pianeta, con un patrimonio di ben 211 miliardi di dollari (+53 dall'anno scorso). Multinazionale con sede a Parigi, la LVMH ha sotto di sé oltre settanta brand attivi nel mercato del lusso e dell'alta moda come Louis Vuitton, Dior, Fendi, Tiffany & Co., Moët & Chandon e Sephora.
Arnault, sottolinea Forbes, è il primo francese a essere arrivato in vetta alla classifica.
A seguire, con un certo distacco, è Elon Musk con Tesla, Twitter e Space X. Dopo il picco di 219 miliardi toccato nel 2022, il 51enne è infatti sceso a una fortuna di 180 miliardi. Ci sono poi i paperoni statunitensi Jeff Bezos, che con Amazon ha perso ben 57 miliardi rispetto al 2022, Larry Ellison con Oracle, Warren Buffet con Berkshire Hathaway, Bill Gates con Microsoft e Michael Bloomberg con il colosso dei media Bloomberg.
I rossocrociati - Tra i 2'640 miliardari in lista si contano però anche 41 svizzeri. I rossocrociati più facoltosi sono per distacco Gianluigi e Rafaela Aponte, che con un patrimonio di 31,2 miliardi occupano il 43esimo posto della classifica mondiale. Proprietari della Mediterranean Shipping Company e di MSC crociere, gli Aponte hanno origini italiane ma risiedono a Ginevra. Segue Ernesto Bertarelli, imprenditore italiano naturalizzato svizzero proprietario di Bertarelli Biotech e Alinghi. Dal 2002 al 2009 Bertarelli ha fatto parte del CdA di UBS e attualmente vale 9,4 miliardi. Ci sono poi Ivan Glasenberg, maggiore azionista della società mineraria Glencore, Guillaume Pousaz, fondatore della piattaforma di pagamento Checkout.com, e Magdalena e Rahel Blocher, entrambe figlie dell'ex consigliere federale Cristoph Blocher e membri del CdA di EMS Chemie. Chiudono la top 10 svizzera Thomas Schmidheiny, ex CEO di Holcim, Michael Piepier, CEO di Artemis Group, e Hasnjoerg Wyss, ex proprietario di Synthes Holding.
I ticinesi - Tra i ticinesi troviamo invece, con un patrimonio di 2,6 miliardi, Sergio Mantegazza, presidente e proprietario della società di viaggi Globus. Rispetto al 2022 Mantegazza ha perso circa due milioni della sua fortuna ed è ora la 1'164esima persona più ricca del pianeta. Seguono Alberto Siccardi con 2,3 miliardi, proprietario e fondatore della Medacta di Castel San Pietro, azienda leader nel settore delle protesi articolari, e, con 1,6 miliardi, Gianmaria Giuliani, azionista di Royalty Pharma e imprenditore nel campo dell'immobiliare con residenza a Montagnola.
Miliardari, ma in età da pensione - Su 2'640 miliardari, 735 sono cittadini statunitensi, riporta Forbes. Segue la Cina, con 495 miliardari, l'India, con 169, e la Germania, con 126. L'età media dei super-paperoni è di 65 anni e il 69% di loro risulta essere self-made, in calo rispetto al 71% dell'anno scorso.
Tra i nuovi volti entrati per la prima volta nella classifica di Forbes troviamo la leggenda del basket Lebron James, che ora vale un miliardo di dollari, il golfista Tiger Woods (1,1 miliardi) e l'icona della moda Tom Ford (2,2 miliardi).
Un po' più poveri - Per il secondo anno consecutivo il numero di miliardari presenti a livello globale è diminuito (da 2'668 nel 2022 a 2'640 nel 2023). In calo anche la loro ricchezza complessiva, che si attesta a 12,2 trilioni, in discesa di circa 500 miliardi. Ben 254 persone hanno perso il loro status di miliardari, tra cui i fenomeni delle criptovalute Sam Bankman Fried e Gary Wang e il musicista e imprenditore Kanye West.