È probabile che si tratti di uno dei più gravi casi di violazione del segreto di Stato degli ultimi 10 anni.
WASHINGTON - Il ministero della Difesa degli Stati Uniti è confrontato all'ennesima fuga di informazioni top-secret. Anche se la portata del danno non è ancora misurabile, è probabile che si tratti di uno dei più gravi casi di violazione del segreto di Stato degli ultimi 10 anni. Lo riporta la NZZ.
Più di un centinaio di documenti top-secret del Pentagono sono stati pubblicati su internet a inizio marzo 2023. L'amministrazione Biden sta cercando di toglierli, ma decine di documenti rimangono accessibili su varie piattaforme social.
Particolarmente sensibile è una raccolta di documenti sullo stato della guerra in Ucraina e sull'equipaggiamento delle truppe ucraine da parte della NATO. Altri documenti riguardano Israele e la Corea del Sud. Secondo il Wall Street Journal, gran parte dei documenti provengono dai rapporti di intelligence preparati per il segretario della Difesa e il capo dello Stato Maggiore americano.
Alcuni funzionari del Pentagono, hanno confermato che i documenti in questione sono, in linea generale, autentici. Tuttavia, almeno un documento sull'Ucraina è stato dichiarato falso. Nei giorni scorsi si era ipotizzato che la fuga di documenti potesse fare parte di una campagna di disinformazione russa proprio per questo motivo. Ma un'analisi più approfondita ha permesso di confermarne l'autenticità. Il dipartimento di Giustizia di Washington D.C. ha aperto un'indagine su richiesta del Pentagono.
I documenti top-secret sulla guerra in Ucraina risalgono al primo di marzo o, addirittura, a date precedenti. Molte informazioni sono già obsolete. Una mappa relativa alla sezione di Donetsk contiene informazioni sulla posizione delle unità da combattimento russe e ucraine schierate, nonché una stima del bilancio delle forze in gioco. Ma la mappa è meno dettagliata di quelle pubblicate dai ricercatori e analisti militari sulla base di fonti disponibili pubblicamente.