Yevgeny Prigozhin ha chiesto con un video la mobilitazione dell'intera società russa.
MOSCA - «Non sono solo i mobilitati che dovrebbero essere chiamati a combattere, coloro che vanno al fronte, ma tutta la società dovrebbe essere mobilitata». Il fondatore della compagnia militare privata Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha chiesto con un video postato su Telegram la mobilitazione dell'intera società russa, affermando che la gente è pronta a contribuire allo sforzo bellico di Mosca in Ucraina, e ha criticato i funzionari russi che sono fuggiti dal paese con le loro ricchezze. Lo riporta la CNN.
«Quando ci rechiamo nelle regioni, i nostri reclutatori vedono che le persone sono pronte ad essere mobilitate e capiscono che è in corso una guerra per l'esistenza stessa della Russia», ha aggiunto.
A differenza di Prigozhin, il governo russo continua a negare di essere in guerra in Ucraina, definendo il conflitto un'«operazione militare speciale».
Il nuovo disegno di legge presentato dal Cremlino, che dovrebbe essere firmato dal presidente Vladimir Putin, inasprirà le regole per i russi arruolati nel conflitto, impedendo loro di lasciare il paese, come molti hanno fatto durante la "mobilitazione parziale" dello scorso anno.
Il leader di Wagner ha criticato i funzionari russi che sono fuggiti dal paese con le loro ricchezze e ha detto che l'intero «sistema» deve essere scosso.