Il ministro della Salute Karl Lauterbach presenta il progetto di legge sulla legalizzazione della cannabis. A breve il voto popolare.
BERLINO - È ufficiale. In Germania si voterà per la legalizzazione della cannabis. Già lo scorso novembre, il ministro della Salute Karl Lauterbach aveva espresso la volontà di regolamentare il consumo, la vendita e la produzione di cannabis e, in contemporanea, di avviare i negoziati per armonizzare la legislazione nazionale con quella dei Paesi dell'Unione Europea. Ora Lauterbach, in accordo con i maggiori partiti politici del Paese, presenta un progetto di legge sul quale il popolo tedesco sarà tenuto a esprimersi nelle prossime settimane.
Le motivazioni - Per Lauterbach l'obbiettivo è chiaro: «Non si tratta di creare un problema, ma cercare di risolvere un problema esistente». Il ministro ha ricordato che i crimini legati all'utilizzo e allo spaccio di stupefacenti in Germania sono costantemente aumentati nell'arco degli ultimi anni, scagliandosi contro i costi - economici e sociali - della lotta al crimine organizzato. Inoltre: «Si tratta di proteggere la salute dei consumatori» ha sottolineato, soffermandosi a lungo sull'impatto delle sostanze tossiche presenti nella cannabis acquistata illegalmente.
Il progetto di legge - La proposta del governo è suddivisa in due pilastri, il primo più «cauto» del secondo. L'intento è quello d'implementare il primo e, sulla base dei dati raccolti nei mesi successivi, decidere se implementare anche il secondo.
Il primo pilastro prevede la completa decriminalizzazione e depenalizzazione del possesso e dell'acquisto di cannabis. I cittadini tedeschi avranno la possibilità di acquistare fino a 25 grammi alla volta e fino a 50 grammi al mese in appositi negozi specializzati. In un primo tempo, questi non potranno produrre un quantitativo superiore a quello che i loro clienti saranno autorizzati ad acquistare. Il numero massimo di clienti sarà limitato a 500. Inoltre, i cittadini tedeschi potranno coltivare fino a 3 piantine di cannabis.
Il secondo è più ambizioso. Oltre a integrare i punti del primo, il secondo pilastro implica la concessione di permessi di vendita e di produzione ad appositi negozi, i quali non saranno più vincolati dal numero massimo di clienti. Il tutto verrà accuratamente monitorato dal governo federale, al fine di capire se: «la criminalità organizzata sarà negativamente impattata dalla pratica», ha specificato il ministro della Salute.
La legislazione più liberale in Europa - Se il popolo tedesco approverà il progetto di legge, il che è probabile, la legislazione tedesca sarà la più liberale in Europa e getterà le basi per una strategia in materia a livello europeo.