La reazione di Joe Biden: «Dove sono arrivati gli Stati Uniti se dei ragazzi non possono partecipare a una festa senza avere paura?»
DADEVILLE - Sono saliti a 28 i feriti della sparatoria che ha avuto luogo durante una festa di compleanno a Dadeville, Alabama, nella quale sono stati uccisi quattro adolescenti. Lo ha detto la polizia locale in una conferenza stampa precisando che alcune persone colpite «sono in condizioni critiche».
Gli abitanti del piccolo centro di 3'000 abitanti si sono riuniti ieri sera per una veglia in onore delle vittime dei 28 feriti, mentre la polizia sta ancora cercando il killer. Il sergente Jeremy Burkett ha anche rivolto un appello alla comunità a fornire qualsiasi informazioni utili per riuscire a catturare l'autore della sparatoria.
Tra le quattro vittime della sparatoria, anche il fratello della festeggiata, la sedicenne Alexis. Lo ha detto ai media locali la nonna del ragazzo.
Biden: «...dove sono arrivati gli Usa»
Joe Biden è tornato ad attaccare la violenza delle armi dopo le ultime due sparatorie di massa in Alabama e Kentucky nella notte di sabato. «Dove sono arrivati gli Stati Uniti se dei ragazzi non possono partecipare ad una festa senza avere paura? Se i genitori devono preoccuparsi ogni volta che i loro figli escono per andare a scuola, al cinema o al parco?», ha detto il presidente americano in un comunicato sottolineando che le armi «sono il principale killer di bambini in America e i numeri sono in aumento non in calo».
«Questo è oltraggioso e inaccettabile», ha tuonato Biden che poi ha attaccato i politici repubblicani che si sono schierati al fianco dell'Nra, la potente lobby delle armi, «in una corsa al ribasso su leggi pericolose che erodono ulteriormente i controlli. Le nostre comunità hanno bisogno e meritano di meglio».