Lo sostiene il sito indipendente russo Meduza, secondo il quale il comportamento del capo del gruppo Wagner starebbe preoccupando Mosca.
MOSCA - Le critiche del fondatore del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ai vertici militari russi e le sue dichiarazioni sulla situazione al fronte hanno iniziato a «preoccupare seriamente l'alta dirigenza del Paese» e il Cremlino «sta perdendo la pazienza».
Lo riporta il sito indipendente russo Meduza citando fonti vicine al Cremlino. Secondo Meduza i funzionari di Mosca considerano le dichiarazioni di Prigozhin sul ministero della Difesa russo come una «seria minaccia».
Una fonte ha affermato che il capo della Wagner sta attualmente agendo «non come parte della stessa squadra». Prigozhin ha oltrepassato una «linea rossa».
Bombe a grappolo russe sulla regione di Zaporizhzhia
«Bombardata più di 70 volte nelle ultime 24 ore la regione sud-orientale di Zaporizhzhia, 8 civili sono rimasti feriti da munizioni a grappolo (vietate dalle convenzioni internazionali), tra cui 3 operatori sanitari delle ambulanze», ha riferito il capo dell'amministrazione regionale, Yuriy Malashko, citato da Rbc Ukraine.
Secondo Malashko ci sono distruzioni in 20 diverse località della regione, dove si trova la centrale nucleare più grande d'Europa. «A Malokaterinovka, 8 persone sono state colpite da proiettili a grappolo. Tre di loro sono operatori di ambulanze. Feriti residenti locali, 3 uomini e 2 donne», ha detto Malashko.