«Dopo che un Paese fondatore ne ha attaccato un altro, questa organizzazione non può più essere chiamata comunità»
CHISNAU - «Avvieremo la procedura per il ritiro della Moldavia dall'accordo sull'Assemblea interparlamentare della Comunità degli Stati Indipendenti: dopo che un Paese fondatore della Csi, la Russia, ha attaccato un altro stato fondatore, l'Ucraina, questa organizzazione non può più essere chiamata Comunità».
Così via Twitter il presidente del Parlamento moldavo, Igor Grosu, dopo l'annuncio in aula sul fatto che la Moldavia intende avviare l'iter legislativo necessario per abbandonare la Csi, l'organizzazione internazionale nata nel 1991 dopo li crollo dell'Urss e composta da nove delle quindici ex repubbliche sovietiche con sede a Minsk, in Bielorussia.