Cerca e trova immobili

SUDAN Imbracciano le armi per difendere la loro città

18.05.23 - 07:42
Lo racconta la BBC. Il conflitto in Sudan acquisisce dimensioni sempre più tragiche.
Reuters
Imbracciano le armi per difendere la loro città
Lo racconta la BBC. Il conflitto in Sudan acquisisce dimensioni sempre più tragiche.

GENEINA - Il conflitto in Sudan ha raggiunto livelli critici. Il contabile Mohamed Osman si è improvvisamente ritrovato a brandire un AK-47 per difendere il suo quartiere. La BBC ha raccontato la sua storia.

Dall'inizio della guerra in Sudan il quartiere di Osman è stato bombardato e saccheggiato dalle Forze di Supporto Rapido (RSF) e dalle milizie arabe note con il sinistro soprannome di Janjaweed, i "diavoli a cavallo" in lingua araba.

Man mano che i combattenti delle RSF si sono avvicinati al quartiere di Osman, lui e altri uomini hanno deciso d'imbracciare le armi e pattugliare la zona in turni da 24 ore. 

«Non avrei mai immaginato di trovarmi in una situazione del genere. È una situazione orribile», ha dichiarato alla BBC. «Ogni volta che i Janjaweed attaccano Geneina, i loro alleati affluiscono dal vicino Ciad in moto e a cavallo per prestare loro assistenza».

L'ufficio di Osman è ridotto in cenere: «Non posso nemmeno avvicinarmi, figuriamoci lavorare». Ormai Geneina è diventata una città occupata, con cecchini schierati sui tetti degli edifici e uomini armati che pattugliano le strade: «Sparano indiscriminatamente. Se si esce di casa, si rischia di essere uccisi. Non ci si può muovere, nemmeno per coprire una distanza di 200 o 300 metri», ha dichiarato alla BBC Mohammed Ibrahim, compagno d'armi di Osman. 

Negli ultimi giorni, a Geneina, sono state uccise almeno 280 persone e altre 160 sono rimaste ferite.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE