L'allarme è stato dato in occasione della riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu
LONDRA - Solo nel 2022 sono stati raggiunti 2'200 miliardi di dollari in spesa militare a livello globale. È l'allarme di Oxfam, secondo cui si tratta di «42 volte gli aiuti richiesti dalle Nazioni Unite per fronteggiare le più gravi crisi umanitarie nel mondo (pari a 51,7 miliardi di dollari) e 11 volte l'aiuto pubblico allo sviluppo globale (206 miliardi)».
Oxfam lo ha denunciato in occasione della riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu, chiedendo l'adozione di politiche per salvare la vita delle persone che si trovano in zone di conflitto.
«Dal 2018 al 2022 la sola spesa mondiale per l'importazione di armi è stata in media pari a 112 miliardi di dollari all'anno, mentre ogni giorno 9'000 persone sono morte per fame a causa principalmente degli effetti prodotti dai conflitti in corso».
«Paradossalmente quattro dei cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza sono in cima alla vendita globale di armi» ha dichiarato Francesco Petrelli, policy advisor di Oxfam Italia sulla sicurezza alimentare. Ai primi posti per vendita di armi ci sono Stati Uniti, Russia, Francia, Cina e Germania. Sesta l'Italia.
I conflitti nel 2022 hanno portato alla carestia 117 milioni di persone in 19 paesi e alla morte 48'000 civili e lo sfollamento di 90 milioni di persone. In Africa subsahariana i governi hanno speso 19 miliardi di dollari per le forze armate, mentre 16 paesi africani su 54 non hanno rispettato l'impegno preso nella Conferenza di Malabo di investire almeno il 10% del proprio bilancio nazionale in agricoltura.