Una piattaforma ha pubblicato oltre 10mila foto del figlio "problematico" del Presidente degli Stati Uniti
WASHINGTON - Diecimila foto compromettenti di Biden junior su una piattaforma legata agli ambienti della destra. La notizia - rilanciata dal Daily Mail - trova spazio anche sul quotidiano zurighese 20Minuten che pubblica anche alcune foto del figlio del Presidente degli Stati Uniti d'America.
Biden Junior avrebbe speso circa 30.000 dollari in escort tra novembre 2018 e marzo 2019 e avrebbe mascherato la spesa indicando "scopi medici" come causale di pagamento sugli assegni.
Avvocato, 53 anni, viene considerato il "figlio problematico" del presidente Biden. Dietro alla diffusione delle foto - scrive 20Minuten - ci sarebbe l'organizzazione di destra Marco Polo, fondata da Garrett Ziegler, ex collaboratore dell'ex presidente Donald Trump.
Egli afferma che le foto, risalenti al periodo compreso tra il 2008 e il 2019, sono state scrupolosamente esaminate nel corso di mesi di lavoro.
Le dubbie relazioni d'affari di Hunter Biden e l'eccessivo consumo di alcol e droghe sono stati un problema per il presidente in carica degli Stati Uniti per diversi anni. Diversi gli episodi che lo hanno visto al centro delle cronache. Fra questi uno risalente al 2014: arruolatosi nei Marines all'età di 43 anni e dopo avere prestato giuramento in una cerimonia alla Casa Bianca davanti al padre, risulta positivo alla cocaina e viene congedato. Ammette la sua dipendenza da alcol e droga.
Si dice anche che Biden Junior in diverse occasioni abbia accompagnato in treno diverse prostitute da Boston a New York. In questo modo ha violato il cosiddetto Mann Act. Questa legge vieta di trasportare persone da uno Stato americano a un altro se queste devono svolgere attività vietate nello Stato di origine.
Nelle foto pubblicate di recente, Hunter Biden nudo posa accanto a una donna tatuata in biancheria intima scintillante. Un altro scatto lo mostra dietro a una scrivania d'albergo con due donne, una non vestita e l'altra sdraiata a letto. Un'altra foto lo ritrae mentre tiene in mano una penna per svapare marijuana davanti all'obiettivo.
In un libro ha raccontato le sue battaglie contro la dipendenza da droghe e alcol e la sua ricaduta dopo la morte del fratello. «Ho comprato crack per le strade di Washington DC e mi sono cucinato da solo in un bungalow a Los Angeles», aveva confessato, tra le altre cose.