La Russia intende schierare armi nucleari tattiche in Bielorussia. «Tutto è pronto», ha detto il presidente Lukashenko
MOSCA - La Bielorussia non avrebbe «alcun dubbio» nell'usare armi nucleari se dovesse essere aggredita. Lo ha detto il presidente Alexander Lukashenko, sottolineando che è stato lui a insistere con il presidente russo Vladimir Putin perché schierasse armi nucleari tattiche in Bielorussia. L'arrivo di queste armi è previsto per il mese prossimo. Lo riferisce l'agenzia bielorussa Belta, ripresa da quelle russe.
«Tutto è pronto. Penso che ci vorranno alcuni giorni e avremo quello che abbiamo chiesto. E anche un po' di più», ha detto Lukashenko.
Quattro giorni fa, Putin ha affermato che il dispiegamento di armi tattiche nucleari russe in Bielorussia comincerà il 7 o 8 luglio, data in cui è prevista la conclusione dei lavori di costruzione delle installazioni necessarie.