«Questo simbolo di violenza e di guerra può subire una trasformazione virtuosa in un simbolo di pace e di unione».
MONTEVIDEO - L'Uruguay ha annunciato che trasformerà in una colomba «simbolo di pace e unione» la famosa aquila di bronzo della nave Admiral Graf Spee. Si tratta della polena dell'imponente corazzata auto-affondata dai nazisti al largo delle acque di Montevideo il 17 dicembre del 1939, al termine della cosiddetta battaglia del Rio de la Plata.
Lo ha annunciato ieri lo stesso presidente Luis Lacalle Pou in una conferenza stampa convocata dopo che la giustizia ha stabilito definitivamente che il pezzo appartiene allo Stato sudamericano.
«Questo simbolo di violenza e di guerra può subire una trasformazione virtuosa in un simbolo di pace e di unione», ha dichiarato il presidente.
L'aquila, con una svastica tra gli artigli e le ali spiegate, è alta 2 metri e pesa 300 chili, ed era collocata sulla prua dell'ammiraglia. Era stata riportata alla luce nel 2006 da una spedizione subacquea finanziata in parte da privati ed in parte dallo Stato uruguaiano.
A giugno del 2019 un giudice della corte civile aveva dato ragione alla società contrattata nel 2006 per il recupero del relitto che voleva mettere all'asta l'aquila, ma l'ultima sentenza della Corte d'appello ne ha assegnato definitivamente la proprietà allo Stato.
Lo stesso governo tedesco, dopo il ritrovamento dell'aquila, si era manifestato contro la vendita di un cimelio nazista. La realizzazione della nuova scultura simbolo di pace è stata assegnata all'artista Pablo Atchugarry.
Il processo di creazione prevede la realizzazione in Italia di un modello in marmo dal quale verrà poi ricavato il calco per la replica in bronzo.