Kyriakos Mitsotakis ha prestato giuramento per il suo secondo mandato da primo ministro
ATENE - Si tratta di una vittoria schiacciante. Ottenuta - in buona parte - grazie alle prestazioni delle politiche monetarie e finanziarie messe in atto da Mitsotakis. E dalla volontà del popolo greco di chiudere un occhio sugli scandali politici e le tragedie verificatesi sia nell'Egeo che nell'entroterra greca negli ultimi mesi.
Ieri il popolo greco si è dunque espresso - per la seconda volta - a favore del primo ministro Kyriakos Mitsotakis e del suo partito Nuova Democrazia, il quale ha fatto del rigore economico e della lotta all'immigrazione clandestina i suoi cavalli di battaglia.
Già il 20 maggio scorso il partito aveva vinto le elezioni, ma senza ottenere la maggioranza assoluta in parlamento. Mitsotakis aveva dunque optato per un secondo giro di giostra, anche perché il sistema elettorale greco prevede un bonus per il primo partito.
La mossa ha avuto gli effetti desiderati: più del 40% dei votanti si è espresso in favore del primo ministro, concedendo più della metà dei seggi al suo partito - 158 su 300 per la precisione.
Grande il distacco con la coalizione di partiti della sinistra radicale Syriza che ha ottenuto il 17.8% percento dei voti e 47 dei seggi parlamentari. Terzo il partito socialista Pasok con il 12.5% e 32 seggi.
Ma la grande sorpresa di queste elezioni è probabilmente rappresentata dalla vittoria del partito di estrema destra Spartani che con il 4.7% dei voti si è accaparrato ben 13 seggi in Parlamento. Aveva annunciato la propria candidatura nei primi di giugno, quando il portavoce del partito neo-nazzista Golden Dawn aveva esortato i suoi sostenitori - dalla prigione - a votare per l'alternativa di destra.
La missione di Mitsotakis - Il primo ministro si era posto l'obbiettivo di rialzare il Paese dall'abisso economico nel quale era sprofondato a partire dalla crisi del 2008. E i risultati non sono mancati: nel 2023 l'economia greca è cresciuta a un ritmo due volte superiore rispetto alla media europea, le pensioni e i salari sono aumentati e il Paese ha registrato, per la prima volta in decenni, un importante aumento dei finanziamenti provenienti dall'estero.
Mitsotakis ha promesso di continuare sulla strada della prosperità economica.