Il cessate il fuoco promesso dai due generali in guerra è già stato violato durante il primo giorno di Eid al-Adha.
KHARTUM - Centinaia di persone hanno pregato per la pace oggi a Khartum nel primo giorno di Eid al-Adha, la principale festa musulmana, mentre colpi di arma da fuoco ed esplosioni hanno nuovamente scosso la capitale sudanese.
I due generali che da metà aprile sono in guerra nella capitale sudanese e nella regione del Darfur hanno annunciato ieri tregue unilaterali in occasione dell'Eid ma, come le precedenti, non sono state rispettate.
Oggi nel pomeriggio gli abitanti di Omdurman, sobborgo a nord della capitale, hanno riferito di «bombardamenti aerei e del fuoco sparato dalle batterie antiaeree», mentre da diversi giorni le Forze di Supporto Rapido (Fsr), i paramilitari del generale Mohamed Hamdane Daglo, stanno tentando di far cadere la capitale nelle loro mani.
Ieri in un discorso alla nazione, in occasione dell'Eid, il capo dell'esercito, il generale Abdel Fattah al-Burhane, ha invitato tutti coloro che volevano, compresi i giovani, a unirsi al suo campo. Un appello largamente rifiutato dai civili, stanchi di una guerra che ha già ucciso dallo scorso 15 aprile più di 2'800 persone e creato più di 2,8 milioni di sfollati.