I filtri di Facebook non piacciono al leader Anas Haqqani. La piattaforma di Musk «non ha una politica intollerante come Meta».
KABUL - Oltre 100 milioni di utenti in pochi giorni. Un'ascesa inarrestabile e numeri da capogiro per la piattaforma social Threads lanciata da Mark Zuckerberg. La nuova creazione del proprietario di Facebook e Instagram vuole ergersi come alternativa a Twitter. In quello che si prospetta un vero e proprio scontro tra titani, Elon Musk ha scoperto di godere del sostegno di un fan inaspettato. Il leader dei talebani Anas Haqqani ha infatti “cinguettato” la sua preferenza per Twitter definendo la piattaforma di Musk «insostituibile».
Ma andiamo con ordine. Come mai i talebani, tornati al governo in Afghanistan dal 2021, appoggiano con tanto fervore la piattaforma social di Musk? «Twitter ha due importanti vantaggi rispetto ad altri social media. Il primo è la libertà di parola. Il secondo è la credibilità della piattaforma», ha spiegato Haqqani. «Non ha una politica intollerante come Meta».
Già, perché al contrario di Facebook e TikTok che hanno etichettato i talebani come un’organizzazione terroristica, su Twitter non sembrerebbero esserci filtri per i padroni dell'Afghanistan. Twitter è diventato infatti un importante vettore di comunicazione per diffondere i messaggi del gruppo e Haqqani sembra non aver nessun intenzione di perderlo.
Twitter has two important advantages over other social media platforms.
— Anas Haqqani(انس حقاني) (@AnasHaqqani313) July 10, 2023
The first privilege is the freedom of speech. The second privilege is the public nature & credibility of Twitter. Twitter doesn't have an intolerant policy like Meta. Other platforms cannot replace it. pic.twitter.com/oYQTI3hgfI