Mentre la Wagner avanzava verso Mosca, il Cremlino conferma di aver dialogato con William Burns
MOSCA - Il direttore dei servizi di intelligence russi all'estero (Svr) Sergey Naryshkin ha confermato alla Tass di aver avuto una conversazione telefonica con il capo della Cia, William Burns, alla fine di giugno.
«Sì, in effetti, la conversazione è avvenuta alla fine del mese scorso», ha detto Naryshkin. «Il pretesto per una conversazione telefonica da parte del collega americano - ha proseguito - sono stati a mio avviso i fatti del 24 giugno», il giorno della rivolta dei mercenari della compagnia Wagner.
«Mi sembra - ha dichiarato ancora il capo dell'Svr - che questo fosse più un pretesto, perché la parte principale della conversazione era incentrata» sulla situazione in Ucraina. «Abbiamo pensato, ragionato su cosa fare con l'Ucraina», ha detto Naryshkin, secondo cui la conversazione tra lui e il capo della Cia sarebbe durata «circa un'ora».
Nell'intervista alla Tass Naryshkin ha anche detto che al vertice della Nato a Vilnius «non si è sentito niente che potesse essere inaspettato per la parte russa e non sia stato registrato nei documenti».