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BRASILELa moglie di Bolsonaro alle presidenziali brasiliane?

17.07.23 - 16:45
La presidente dell'ala femminile del Partito liberale (di destra) ha espresso la volontà di candidarsi
Reuters
Fonte ATS ANS
La moglie di Bolsonaro alle presidenziali brasiliane?
La presidente dell'ala femminile del Partito liberale (di destra) ha espresso la volontà di candidarsi

BRASILIA - L'ex first lady brasiliana, Michelle Bolsonaro, ha espresso la sua intenzione di candidarsi alla presidenza del Paese alle elezioni del 2026 dopo che suo marito, l'ex presidente Jair Bolsonaro, è stato condannato all'ineleggibilità fino al 2030 dal Tribunale superiore elettorale (Tse).

«Ho potuto vedere con i miei occhi la realtà delle persone che hanno più bisogno. Dio mi ha forgiato in quel momento per potermi prendere cura di queste persone. E il desiderio nel cuore di arrivare alla Presidenza», ha detto Michelle, presidente dell'ala femminile del Partito liberale (Pl, di destra).

La moglie di Bolsonaro ha iniziato questo fine settimana a João Pessoa, capoluogo dello Stato di Paraíba, un tour nella regione del nord-est, tradizionale feudo elettorale dell'attuale presidente, il progressista Luiz Inacio Lula da Silva.

Con Bolsonaro fuori dalla corsa elettorale, sono emersi come possibili candidati per la destra anche i nomi del governatore di San Paolo, Tarcísio de Freitas, e del governatore di Minas Gerais, Romeu Zema. Lo stesso Bolsonaro, intanto, si starebbe sempre più convincendo del potenziale rappresentato dalla candidatura della moglie.

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COMMENTI
 

Tirasass 1 anno fa su tio
Che pagliacciate queste cose "in famiglia", che manipolazioni. Che zero senso democratico.

sergejville 1 anno fa su tio
Paese allo sbando; a dimostrazione, l'entrata nel BRICS. Che declino. In primis colpa di Lula-Bolso e Lula.

Emib5 1 anno fa su tio
Brasil Qualche prova a supporto delle tue tesi? Altrimenti sono solo chiacchiere, soprattuttose scritte da un pro Bolsonaro...

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Emib5, io parlo perché tutti i giorni ho contatti con famiglie che vivono in Brasile e non sono per niente contente di questa situazione. Quello che dice Brasil 63 è la pura realtà dei fatti, il paese così non può svilupparsi, è tornato indietro di decenni, d’altronde gli amici di Lula si chiamano Putin, Maduro ecc, e Lula deve finire la sua condanna. Mi spieghi come può essere eletto uno che stava scontando 13 anni di galera?

Nakupenda 1 anno fa su tio
Ma perchè la gente qua parla a casaccio? Provate a chiedere ai brasiliani che cosa veramente ha fatto Lula (va bene, intascando anche mazzette) per il popolo brasiliano. Ma no, i “forumisti” qui si limitano a sparare mærd-a solo perchè la cronaca riporta ciò che fa comodo riportare. PEKORONY

Brasil63 1 anno fa su tio
Risposta a Nakupenda
Il Brasile sta andando verso una dittatura di estrema sinistra, come Venezuela, Cuba e altri compagni di merenda. Il Supremo Tribunale fá e disfa agli ordini deli'ex prigioniero censurando chi è contro il regime del PT. Le mazzette che ha intascato erano miliardi di dollari che potevano essere usati per l'educazione e la sanità.

sergejville 1 anno fa su tio
Risposta a Nakupenda
non tutti parlano a casaccio. Io ho vissuto là, ho amici, parenti e conoscenti là. Lula era -anni fa- una potenziale buona soluzione. Bolsonaro (amico di Trump) ha (ri)svegliato brutte dinamiche e azioni insulse, a favorire una certa élite, facendo danni gravissimi, soprattutto sociologici (e ambientali). Il ritorno di Lula, con altre idee poltiche, è cmq un passo indietro, un arrancare e i suoi atteggiamenti sono paragonabili ai punti basi di Bolso: non condannare l'invasione russa (per continuare a comprare fertilizzanti a Putin), "incolpare" (per paura e interessi propri) una parte di Europa e gli USA per "discolpare" il Cremlino sono azioni imperdonabili. L'entrata (o adesione) nel BRICS, comprensibile, ma tutta da scoprire e tutt'altro che a favore "do povo"... sarà una mina vagante; per un paese che ha potenzialità enormi, risorse naturali infinite e tutto per non doversi aggrappare alle mutande di Putin, di Xi o degli indiani (d'India).

F/A-19 1 anno fa su tio
Beh, tutto tranne Lula che tra l’altro deve farsi ancora 10 anni di galera. Ah ma il tribunale superiore lo ha tirato fuori dalle patrie galere per un cavillo burocratico permettendo ad un galeotto di bardi eleggere mentre lo stesso tribunale superiore si è inventato la clausola di ineleggibilità del rivale Bolsonaro, tutto questo perché in Brasile politica di sinistra e magistratura superiore vanno a braccetto, mi sembra che al peggio non c’è limite.

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Andoamo bene... di bene in meglio... 🙈 dalla padella alla brace...
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