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UNIONE EUROPEAMotori a combustione interna, stop indigesto a Varsavia

18.07.23 - 17:22
La Polonia ha presentato tre ricorsi alla corte di Giustizia Ue contro la misura prevista a partire dal 2035
Depositphotos (RasulovS)
Fonte ats
Motori a combustione interna, stop indigesto a Varsavia
La Polonia ha presentato tre ricorsi alla corte di Giustizia Ue contro la misura prevista a partire dal 2035

VARSAVIA / BRUXELLES - Varsavia ha presentato tre ricorsi alla Corte di Giustizia dell'Ue sul divieto di immatricolare nuove auto a combustione interna dal 2035, sull'aumento del target di riduzione delle emissioni di gas serra in Ue e sulla riduzione delle quote di emissione gratuite nell'ambito del sistema di scambio delle quote di emissione (Ets) dell'Ue. Lo ha annunciato la ministra polacca per il Clima, Anna Moskwa, in un tweet.

«Le proposte dell'Ue potrebbero minacciare la sicurezza energetica del nostro Paese, cosa che non possiamo accettare. L'Unione vuole forse decidere in modo autoritario che tipo di veicoli dovranno guidare i polacchi e che i prezzi dell'energia aumenteranno in Polonia?» ha scritto Moskwa, aggiungendo che «il governo polacco non permetterà i diktat di Bruxelles».

La settimana scorsa Varsavia aveva annunciato il primo ricorso alla Corte di Giustizia dell'Ue contro il regolamento Lulucf, parte delle iniziative del pacchetto climatico Ue Fit for 55, relativo all'assorbimento naturale della Co2 da parte di suoli e foreste.

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COMMENTI
 

Spartan555 1 anno fa su tio
Polacchi grande nazione e coraggiosi, ma l‘errore gigante è stato entrare nell‘UE. Essere paese sovrano e allo stesso tempo essere nella UE sono due cose incompatibili.

s1 1 anno fa su tio
intanto il CEO di Aramco è entrato nel CdA di Blackrock, per portare avanti la politica ESG a livello planetario come si deve. Greta muta.

medioman 1 anno fa su tio
Aderendo all’ UE è normale che non puoi decidere per te stesso. E viva la democrazia!!
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