Abdelwahab Kamel (26 anni) e di Mohamed Ali (27 anni) sono stati accusati di omicidio volontario aggravato e sopressione di cadavere
CHIAVARI - Mahmoud Abdalla, il ragazzo egiziano di 19 anni il cui corpo era stato rinvenuto in mare senza mani e senza testa di fronte a S. Margherita Ligure, sarebbe stato assassinato dopo una lite scoppiata con il suo datore di lavoro. Il 19enne voleva licenziarsi e andare a lavorare in un altro esercizio commerciale della zona. È questa la continuazione del giallo che dal 24 luglio tiene la località di S. Margherita Ligura con il fiato sospeso.
A chiarire i dettagli della vicenda sarebbe stata l'inchiesta che ha portato all'arresto del datore di lavoro Abdelwahab Kamel (26 anni) e del complice Mohamed Ali (27 anni), entrambi accusati di omicidio volontario aggravato e soppressione di cadavere ai danni di Mahmoud Abdalla. I due cittadini egiziani avrebbero ucciso il giovane infilandogli un punteruolo nel cuore. Lo avrebbero poi trasportato da Genova a Chiavari in Taxi per poi smembrarlo, tagliandoli testa e mani. Avrebbero poi gettato i suoi resti in mare.
Durante gli interrogatori, i due si sono accusati l'un l'altro, ammettendo l'accaduto.