Il presidente ucraino ha licenziato tutti i responsabili regionali. Il problema? La corruzione che consente ai coscritti di fuggire
KIEV - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato oggi il licenziamento di tutti i funzionari regionali incaricati del reclutamento militare per sradicare un sistema di corruzione che consente in particolare ai coscritti di sfuggire all'esercito.
«Arricchimento illegale, legalizzazione di fondi ottenuti illegalmente, profitti illeciti, trasporto illegale attraverso la frontiera di coscritti. La nostra soluzione: licenziamo tutti i commissari militari», ha annunciato Zelensky su Telegram.
Il presidente ha anche annunciato che "prima della nomina dei nuovi capi" regionali del reclutamento militare «ci sarà un'ispezione da parte della Sbu», il servizio di sicurezza dell'Ucraina. «Tra due settimane ci sarà una riunione del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale su questo tema. Saranno anche» prese delle «decisioni», ha promesso Zelensky. Lo riporta l'Ukrainska Pravda.