Lo spirito della legge è quello di equiparare il trattamento attualmente riservato ai consumatori di droghe naturali
LISBONA - È stata promulgata in Portogallo la legge che depenalizza il consumo di droghe sintetiche. Il parlamento l'aveva approvata lo scorso luglio, ma il presidente della Repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa, avendo dei dubbi sulla sua costituzionalità l'aveva rinviata alla Corte costituzionale, che però non ha ravvisato alcuna irregolarità o incompatibilità.
Lo spirito della legge è quello di equiparare il trattamento attualmente riservato ai consumatori di droghe naturali, il cui consumo il legislatore portoghese ha già depenalizzato nel 2000 con una legge che viene spesso ricordata come esempio di buona pratica nell'ambito della riduzione del danno.
In particolare, la legge appena promulgata depenalizza il consumo privato di droga indipendentemente dalla quantità posseduta, spingendo le autorità a servirsi di altri criteri per formulare un'accusa di traffico.
Negli ultimi anni, il Portogallo ha visto crescere molto il consumo di droghe sintetiche soprattutto negli arcipelaghi di Madeira e Azzorre, regioni dotate di uno statuto di autonomia e di rispettivi parlamenti regionali che, secondo il presidente Rebelo de Sousa, il parlamento nazionale avrebbe dovuto coinvolgere di più nel processo legislativo. Tuttavia, i giudici costituzionali non hanno considerato l'argomento sufficientemente valido per giustificare un veto.