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BIRMANIALa repressione sistematica dei militari

07.09.23 - 11:19
L'Onu accusa le forze armate di Giacarta di «violenza brutale che schiaccia le speranze di un ritorno alla democrazia».
Imago
Fonte ATS ANS
La repressione sistematica dei militari
L'Onu accusa le forze armate di Giacarta di «violenza brutale che schiaccia le speranze di un ritorno alla democrazia».

GIACARTA - Le speranze di un ritorno alla democrazia in Birmania sotto il governo dalla giunta sono schiacciate dalla «repressione sistematica» dei militari: lo ha dichiarato oggi il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, in occasione di un vertice dell'Asean in Indonesia dove si sono incontrati Stati Uniti, Cina e leader regionali.

«La violenza brutale, l'aggravarsi della povertà e la repressione sistematica stanno schiacciando le speranze di un ritorno alla democrazia» in Birmania, ha dichiarato Guterres prima dei colloqui con l'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (Asean), di cui la Birmania è membro.

Una ferma condanna della violenza e degli attacchi contro i civili in Birmania era stata espressa martedì dai leader dell'Associazione delle Nazioni del sud-est Asiatico (Asean), che hanno fatto responsabile direttamente la giunta al potere degli scarsi progressi su un piano di pace concordato due anni fa.

Dal colpo di stato militare del 2021, che ha deposto il governo di Aung San Suu Kyi e ha provocato una sanguinosa repressione del dissenso, la Birmania è stata devastata dalle violenze. L'Asean, a lungo criticata come un'organizzazione inefficace, si è riunita a Giacarta per cercare «una voce unita» rispetto alla crisi.

I leader hanno esortato in particolare le forze armate di Birmania, e tutte le parti interessate in Myanmar, «a ridurre la violenza e a fermare gli attacchi mirati contro civili, case e strutture pubbliche, come scuole, ospedali, mercati».

In un comunicato il ministero degli esteri birmano ha replicato che «le opinioni non sono obiettive e le decisioni sono parziali e unilaterali».

Gruppi per i diritti umani hanno accusato la giunta di attacchi aerei sulle roccaforti ribelli e sulle infrastrutture civili. Ma i tentativi diplomatici di risolvere la crisi sono stati infruttuosi, con la giunta che ha ignorato il piano di pace in cinque punti concordato due anni fa con i membri dell'Asean, nonché le critiche internazionali. E non c'è consenso nel blocco dei 10 membri su come affrontare una giunta i cui leader rimangono banditi dalle riunioni di alto livello dell'Asean.

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