Per i giudici il ragazzo ha commesso un crimine "orribile, inquietante e ammantato del male assoluto".
WASHINGTON - Un ragazzo dell'Alabama riconosciuto colpevole dell'omicidio di cinque membri della sua famiglia, tra cui suo fratello neonato, quando aveva 14 anni, è stato condannato all'ergastolo senza condizionale. Lo riporta l'Associated Press.
È una condanna insolita dopo che la Corte Suprema americana ha stabilito che il carcere a vita per i minori di 18 anni al momento del crimine "non è appropriato" ma per il giudice, Mason Sisk, oggi 18enne, ha compiuto un crimine "orribile, inquietante e ammantato del male assoluto".
Nel 2019 il ragazzo ha ucciso suo padre, la moglie di lui e tre fratelli Kane di 6 anni, Aurora di 4 anni e Colson di soli 6 mesi. Tutti sono stati colpiti alla testa nel sonno.