Sono le parole del portavoce del ministero degli Esteri sudcoreano Lim Soo-suk. «Prenderemo provvedimenti» se necessario
SEOUL - Un potenziale accordo sulle armi fra Pyongyang e Mosca violerebbe le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, avverte il ministero degli Esteri della Corea del Sud all'indomani dell'incontro in Russia fra Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un.
Il portavoce del ministero, Lim Soo-suk, citato dall'agenzia Yonhap, ha annunciato che la Corea del Sud intende consultare gli Stati Uniti e altre nazioni amiche sulle misure di risposta, se un potenziale accordo di cooperazione militare tra Corea del Nord e Russia costituisce una seria minaccia per la Corea del Sud.
«Se ci sono azioni che violano apertamente le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu e rappresentano una minaccia significativa per la nostra sicurezza, metteremo in guardia contro di esse e prenderemo in considerazione misure di risposta», ha affermato Lim.
Lim ha spiegato che un accordo Pyongyang-Mosca di cooperazione militare avrebbe un "impatto molto negativo" sulle relazioni tra Corea del Sud e Russia.