Stando all'Istituto per lo studio della guerra (Isw) sarebbero 500 i mercenari Wagner desiderosi di tornare al fronte
KIEV - Alcuni combattenti del Gruppo Wagner stanno probabilmente tornando a combattere nelle file dell'esercito di occupazione russo in Ucraina, ma non saranno in grado di aiutare le forze di Mosca a cambiare la situazione in loro favore in prima linea: lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra (Isw).
Questi mercenari, secondo il centro studi statunitense, «avranno probabilmente un impatto marginale sulle capacità di combattimento russe» poiché manca «la piena efficacia che Wagner aveva come organizzazione unitaria sotto il finanziere Yevgeniy Prigozhin e il fondatore Dmitry Utkin».
Gli esperti dell'Isw citano una dichiarazione di ieri dell'ex capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk, Serhiy Haidai, secondo cui il personale della Wagner opera nella regione di Lugansk e in diversi settori della linea del fronte.
Secondo una fonte vicina a Wagner, circa 500 uomini del gruppo - compresi quelli che si sono rifiutati di partecipare all'ammutinamento del 24 giugno - si sono uniti a una nuova organizzazione formata dall'ex capo del personale del gruppo e probabilmente torneranno in Ucraina per combattere sul fianco meridionale di Bakhmut.