La dichiarazione della ministra degli Esteri tedesca. Nel frattempo secondo Dmitry Medvedev, un conflitto con la Nato è sempre più vicino.
KIEV - La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ha ammesso che alcuni degli equipaggiamenti militari inviati da Berlino a Kiev erano obsoleti. Lo ha dichiarato durante un'intervista con la Cnn.
«Se si promette soltanto e non si riesce a mantenere la promessa, e si consegna addirittura qualcosa che non funziona, non serve a nulla. Alcuni dei nostri sistemi erano davvero obsoleti», ha sostenuto la ministra tedesca.
Baerbock ha spiegato che la necessità di assicurarsi che le armi siano operative è uno dei motivi per cui la Germania non ha ancora consegnato all'Ucraina i missili a lungo raggio Taurus. «Non posso dire quando consegneremo i Taurus. Sono così complessi che dobbiamo chiarire tutti i dettagli: come funzioneranno, chi li farà funzionare. Mi rendo conto che l'Ucraina ha poco tempo, ma quando consegniamo qualcosa, deve funzionare», ha aggiunto la ministra degli Esteri tedesca.
«Lo scontro con la Nato di avvicina» - «Sembra che alla Russia rimanga sempre meno scelta se non il conflitto diretto con la Nato sul campo, che si è trasformata in un blocco apertamente fascista come l'Asse di Hitler, anche se più grande». Lo ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev.
Medvedev ha fatto riferimento alla consegna degli Abrams da parte degli Usa all'Ucraina, oltre alle «promesse di fornire alle autorità di Kiev missili a più lunga gittata come il Sistema missilistico tattico dell'esercito (Atacms ndr)».
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo sostiene che la Russia è pronta allo scontro sul campo con la Nato, «anche se il risultato sarà raggiunto a un costo per l'umanità molto più alto che nel 1945...».