Secondo le statistiche diffuse dal ministero della Salute, più colpite sono state le donne e gli ispanici.
NEW YORK - Nel 2022 il 6,9% della popolazione adulta americana, vale a dire circa 18 milioni di persone, ha sofferto di Long Covid. È il dato contenuto in un report del ministero della Salute americana e dei Centers for Disease Control and Prevention.
Il documento traccia un quadro quanto mai completo della diffusione del disturbo sulla base dei dati della National Health Interview Survey, una rilevazione annuale che dal 1957 raccoglie informazioni sulla salute degli americani intervistando un campione rappresentativo della popolazione.
Dalla rilevazione è emerso che il Long Covid lo scorso anno ha colpito più le donne che gli uomini: si è ammalato l'8,5% della popolazione femminile adulta rispetto al 5,2% di quella maschile. Gli adulti tra i 35 e i 49 anni sono stati la fascia di età più interessata dal disturbo con un tasso dell'8,9%; gli anziani quelli in cui il Long Covid è stato meno frequente (4,1%).
Forti differenze sono state riscontrate anche tra le etnie: i cittadini di origine asiatica sono stati quelli in cui meno frequentemente è stato riscontrato il disturbo (il 2,6%), mentre gli ispanici quelli più colpiti (8,3%).
Meno marcate le differenze quando si considerano variabili sociali come il reddito, le caratteristiche dell'area di residenza.