Il leader del partito di estrema destra Afd era stato punto mercoledì 4 ottobre a un comizio ed era finito in terapia intensiva.
BERLINO - Non è stato rinvenuto niente di particolare nel sangue del leader del partito di estrema destra tedesco Afd, Tino Chrupalla, che mercoledì 4 ottobre era stato ricoverato per un sospetto avvelenamento dopo essere stato punto mentre si prestava a selfie a margine di un comizio. Lo ha reso noto la Procura della città bavarese come riferisce l'agenzia Dpa.
I sospetti sull'avvelenamento con ricovero in «terapia intensiva» erano stati creati da diverse dichiarazioni dell'ufficio federale dell'Afd e ambienti del partito anche se poi polizia e procura avevano dichiarato che stato riscontrato solo un «arrossamento o gonfiore superficiale» sulla parte superiore del braccio di Chrupalla, dimesso già il giorno dopo il ricovero.
In Baviera domenica si vota per le elezioni regionali.