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ANTARTIDEAntartide, in 25 anni persi 7500 miliardi di tonnellate di ghiaccio

12.10.23 - 20:02
Il fenomeno «potrebbe sconvolgere il sistema di circolazione oceanica, con conseguenze per l'intero globo».
Imago
Fonte ATS
Antartide, in 25 anni persi 7500 miliardi di tonnellate di ghiaccio
Il fenomeno «potrebbe sconvolgere il sistema di circolazione oceanica, con conseguenze per l'intero globo».

LEEDS - In 25 anni, dal 1997 al 2021, l'Antartide ha perduto 7.500 miliardi di tonnellate di ghiaccio: 71 delle 162 piattaforme, soprattutto sul lato occidentale, si sono ridotte in volume, riversando nell'oceano enormi quantità di acqua dolce. Per fare un confronto, tra 1992 e 2017 le tonnellate di ghiaccio perse sono state 2.700 miliardi, quindi lo scioglimento è in netto aumento.

Lo ha stabilito uno studio pubblicato sulla rivista Science Advances e guidato dall'Università britannica di Leeds, che ha analizzato oltre 100mila immagini provenienti dai satelliti dell'Agenzia Spaziale Europea CryoSat-2 e Sentinel-1. Secondo gli autori, il fenomeno potrebbe sconvolgere il sistema di circolazione oceanica, con conseguenze per l'intero globo.

Le piattaforme di ghiaccio che circondano l'Antartide sono estensioni della calotta glaciale che copre gran parte del continente e agiscono come enormi 'tappi' alle estremità dei ghiacciai, rallentando il loro movimento verso l'oceano: quando questi tappi si riducono, aumenta anche la perdita proveniente dai ghiacciai. «Ci aspettavamo che la maggior parte delle piattaforme attraversassero cicli di riduzione e ricrescita - commenta Benjamin Davison, alla guida dello studio - invece, vediamo che quasi la metà di esse si sta sciogliendo senza alcun segno di ripresa».

I dati raccolti mostrano che quasi tutte le piattaforme sul lato occidentale dell'Antartide, dove le acque sono più calde a causa delle correnti, hanno subito una perdita di ghiaccio, mentre la maggior parte di quelle sul lato orientale sono rimaste le stesse o sono aumentate di volume.

In totale, nel corso dei 25 anni, 67mila miliardi di tonnellate di ghiaccio sono finite nell'oceano, controbilanciate da 59mila miliardi di tonnellate di ghiaccio guadagnato, con una perdita netta di 7.500 miliardi di tonnellate. «Molte piattaforme si sono deteriorate in maniera estesa: 48 in particolare - dice Anna Hogg, co-autrice dello studio - hanno perso più del 30% della loro massa iniziale in soli 25 anni».

 

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COMMENTI
 

lguidicelli 1 anno fa su tio
Premetto due cose, anzi tre: il riscaldamento globale è realtà, sono autarchico in materia di energia (pannelli solari con batteria) ma sono molto scettico su una mobilità solo elettrica (l'idrogeno se prodotto tramite pannelli solari mi sta anche bene). Quindi notizie come questa mi preoccupano, non tanto perché si bevono satiricamente meno mojito, quanto piuttosto perché così tanta acqua dolce negli oceani rischia di creare conseguenze climatiche un po' dappertutto. Non è catastrofismo, ma fenomeni estremi come abbiamo vissuto negli ultimi anni ne sono la prova. La Terra ha conosciuto nel passato tanti cambiamenti (derive dei continenti, continenti una volta ghiacchiati ora desertici ecc.) e ne sopporterà tanti altri per miliardi di anni. Ma l'uomo, come razza, non ha tempi geologici lunghi: è di passaggio per poco tempo e ha il dovere di limitare il suo impatto climatico con azioni concrete. D'altra parte non voglio nemmeno passare per bacchettone pensando che cambiare il parco macchine e riscaldamenti a petrolio si possa fare con uno schiocco di dita. 100 anni per cambiare radicalmente sono tanti per l'uomo, niente per la Terra. Si può dunque fare, con calma, ma con cognizione

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a lguidicelli
Condivido il suo commento. Quello che penso è che noi non saremo mai in grado di fermare proprio niente. Dobbiamo certamente impegnarci di più a trovare soluzioni più sostenibili, questo a beneficio di una migliore qualità di vita per tutti. Ma dare certi numeri, cosa ce ne facciamo? Che significano? A parte per gli addetti ai lavori, queste info a che servono? Solo a generare panico. Questi dati erano conosciuti anche 3 anni fa (per dire) ma nessun articolo li ha mostrati e nessuno ha cambiato il proprio stile di vita a favore dei ghiacci dell’Antardide o Alpi. Sono per qualsiasi soluzione tecnologica che porterà migliorie alla nostra vita (meno inquinamento). Dovremo aspettare ancora qualche anno….e guardare avanti. Magari con un bicchiere di mojito.

s1 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Non sto vedendo nessuna città di mare sprofondare sott'acqua, com'è stastoria, dove vanno tutti sti miliardi di litri?

s1 1 anno fa su tio
ebollizione climatica

Antinegazionista 1 anno fa su tio
Ulk e Peter, bravi avete capito tutto!!!!

lguidicelli 1 anno fa su tio
Risposta a Antinegazionista
Ma no, un po' di satira su un tema "difficile" come questo ci sta. L'importante è parlarne

Ulk 1 anno fa su tio
Meglio, risparmio in riscaldamento.

Peter Parker 1 anno fa su tio
E vorrà dire che ci berremo meno Mojito.
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