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BELGIOL'attentatore di Bruxelles «non apparteneva a una rete»: era «un lupo solitario»

17.10.23 - 17:50
La sua «neutralizzazione» ha portato alla revoca del livello di massima allerta nella regione di Bruxelles-Capitale
keystone-sda.ch (OLIVIER HOSLET)
La conferenza stampa del Consiglio nazionale di sicurezza.
La conferenza stampa del Consiglio nazionale di sicurezza.
L'attentatore di Bruxelles «non apparteneva a una rete»: era «un lupo solitario»
La sua «neutralizzazione» ha portato alla revoca del livello di massima allerta nella regione di Bruxelles-Capitale

BRUXELLES - Martedì pomeriggio ha avuto luogo la riunione del Consiglio nazionale di sicurezza (CNS) belga, che ha fatto il punto sull'attentato terroristico di lunedì sera a Bruxelles e se la risposta delle autorità sia stata corretta ed efficace.

Cala lo stato di allerta - Al vertice è seguita una conferenza stampa guidata dal primo ministro belga Alexander De Croo. Il primo provvedimento messo in atto è un passo indietro nel livello di allerta terroristica nella regione di Bruxelles, che torna al livello 3 come nel resto del Paese. Ieri, con l'attentatore in fuga e le circostanze dei fatti non ancora ben chiare, era stato elevato a 4, il massimo previsto.

Dopo che le forze si sicurezza «hanno potuto neutralizzare il colpevole, il carattere imminente della minaccia è cessato», ha aggiunto De Croo.

«Lavorato in perfetto accordo» - Il presidente della regione di Bruxelles-Capitale, Rudi Vervoort, ha sottolineato «l'estremo buon funzionamento» della gestione dell'emergenza e del coordinamento delle varie forze in campo, come ad esempio la rapidità nell'elevare al livello massimo l'allerta antiterrorismo nella regione. «Per tutta la sera e la notte abbiamo lavorato in perfetto accordo con i centri di crisi» ha aggiunto, lodando la gestione di momenti complessi come la messa in sicurezza dei presenti allo Stadio Re Baldovino.

Le parole del vicepremier - All'ordine del giorno della riunione del CNS, come detto, c'era la valutazione della gestione della crisi. Le autorità hanno agito in maniera proporzionata dopo che Abdesalem Lassoued è entrato in azione? Secondo il vicepremier Georges Gilkinet, intercettato dal media locale LN24 prima dell'inizio del vertice, si è trattato di una «situazione difficile» che è stata gestita «molto correttamente» in tutte le sue fasi. «Il modo in cui è stata regolata l'evacuazione dei tifosi» dopo la sospensione del match Belgio-Svezia, «il modo come si è riusciti a intercettare questa mattina il presunto colpevole di questi fatti orribili. Va tutto a credito dei servizi di sicurezza del Belgio». Gilkinet ha poi aggiunto che, in caso di «avvenimenti terribili», si può sempre cercare di capire «se si può fare meglio. Ed è per questo che dobbiamo valutare la situazione», ha concluso prima di entrare alla riunione.

Nessuna rete - Secondo il ministro della Giustizia Vincent Van Quickenborne, «al momento non ci sono indicazioni che l'autore dell'attacco a Bruxelles appartenga a una rete» terroristica organizzata. Fatta salva la sua avvenuta radicalizzazione, Lassoued sarebbe considerato quindi un "lupo solitario".

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COMMENTI
 

Andy 82 1 anno fa su tio
allora andava abbattuto prima e chissà quanti "lupi"solitari appartenenti o meno all'Isl a. m ci sono da abbattere (la caccia è aperta) ..

Dex 1 anno fa su tio
Risposta a Andy 82
Hai pienamente ragione. Stranamente questi personaggi sono sempre conosciuti alle autorità. Qualcosa non funziona nelle autorità che dovrebbero tutelarci. Corruzione?

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Lupo solitario... che farà proseliti.

gp46 1 anno fa su tio
Quindi, essendo solamente un lupo solitario, non c'è da preoccuparsi? Mi torna in mente quella politica nostrana che, diversi anni fa, ebbe a dire che i richiedenti d'asilo che delinquono sono "casi isolati", mentre la realtà dei fatti purtroppo dice che la minoranza diventa ogni giorno di piu' la parte "tranquilla" degli stessi, quella che non esce neppure dagli alloggi assegnati....

Andy 82 1 anno fa su tio
Risposta a gp46
e adesso con la "nuova" guerra??? siamo davvero in pericolo..quella gente arriva e sarà sempre peggio x ogni paese. Mà nòò poverini bisogna aiutarli.....poi staremo a vedere che succederà

Dex 1 anno fa su tio
Risposta a Andy 82
Magari non fomentare guerre sarebbe utile a diminuire l’entrata di profughi nei nostri territori. Dove pensi andranno 2 milioni di profughi?

max222 1 anno fa su tio
ahh beeh alora!!!
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