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NORVEGIABreivik cita in giudizio lo Stato norvegese

19.10.23 - 15:59
L'estremista di destra, responsabile dell'uccisione di 77 persone nel 2011, contesta le condizioni carcerarie
Reuters
Fonte ats ans
Breivik cita in giudizio lo Stato norvegese
L'estremista di destra, responsabile dell'uccisione di 77 persone nel 2011, contesta le condizioni carcerarie

Nuova causa intentata contro lo Stato norvegese da parte dell'estremista di destra Anders Behring Breivik, che uccise 77 persone nel 2011, per le sue condizioni carcerarie. Il 44enne sta scontando una pena di 21 anni che può essere prorogata indefinitamente finché sarà considerato un pericolo per la società.

Breivik, che è stato tenuto separato dagli altri detenuti per 12 anni, ha citato in giudizio lo Stato per la seconda volta sostenendo che il suo isolamento costituisce una violazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, aveva precisato il suo avvocato ad agosto. Il processo si terrà dall'8 al 12 gennaio, ha annunciato oggi il tribunale di Oslo.

Il 22 luglio 2011, Breivik, travestito da agente di polizia, massacrò 69 persone, la maggior parte dei quali adolescenti, in un campo giovanile del partito laburista sull'isola di Utoya. Ore prima aveva ucciso otto persone da un furgone fuori da un edificio governativo a Oslo.

Nel 2016 Breivik aveva citato in giudizio lo Stato per le sue condizioni carcerarie e, con sorpresa di molti, aveva vinto parte della causa presso il tribunale distrettuale di Oslo. Ma aveva poi perso in appello e la Corte europea dei diritti dell'uomo aveva respinto come "irricevibile" una sua denuncia presentata nel giugno 2018.

«La questione delle sue condizioni carcerarie è stata esaminata l'ultima volta diversi anni fa», ha ricordato il suo legale Oystein Storrvik. «Eppure è ancora in isolamento, e più passa il tempo, più grande è la violazione della Convenzione», ha aggiunto.

Breivik, che ha affermato di aver ucciso le sue vittime perché abbracciavano il multiculturalismo, sta attualmente scontando la pena nel carcere di Ringerike, sulle rive del lago Tyrijorden, dove si trova Utoya.

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COMMENTI
 

Tirasass 1 anno fa su tio
Matt cumplett

ilarios 1 anno fa su tio
Se mi ricordo bene una delle sue proteste precedenti sulle sue "pessime" condizioni carcerarie era che doveva giocare sempre con i soliti videogiochi e non gliene davano di nuovi.

Granzio 1 anno fa su tio
Grave errore tenerlo separato dagli altri detenuti per 12 anni. A quest'ora il problema sarebbe risolto.

Koblet69 1 anno fa su tio
Risposta a Granzio
La penso nello stesso modo

Aka05 1 anno fa su tio
Fatelo stare un paio d’ore assieme ai familiari delle vittime, il resto verrà da se…. Essere inutile .

SGW 1 anno fa su tio
Violazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Ma i diritti di tutti quei ragazzi morti per mano di un soggetto che non può essere definito da nessun aggettivo esistente.

Joe Black 1 anno fa su tio
Un cal.22 in mezzo alla fronte costerebbe meno alla società. Quello che lui ha fatto è indescrivibile, solo una bestia come l’essere umano può fare una cosa del genere. Pensate a cosa provano ancora i genitori delle vittime?!

teamsabotage 1 anno fa su tio
Ha ragione, toglietelo subito dall' isolamento! Ci penseranno i compagni a fargli la festa per i prossimi 20anni....

Koblet69 1 anno fa su tio
Risposta a teamsabotage
Entro l'anno presumo

Marcello detto Marcello 1 anno fa su tio
Lui è un animale. Ma in Democrazia la legge è uguale per tutti e tutti hanno dei diritti... perfino il killer più spietato.

marcoro 1 anno fa su tio
Risposta a Marcello detto Marcello
Lui un animale? Questa è una offesa per tutti gli animali….

Marcello detto Marcello 1 anno fa su tio
Risposta a marcoro
Si molto probabile

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a marcoro
Concordo, paragonarlo a un animale è offensivo verso le creature della natura.
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