Perché dei ragazzini di 11, 12, 13 anni, guardano dei video di decapitazioni sui loro cellulari?» si è chiesto il ministro Darmanin
PARIGI - Il ministro dell'interno francese Gérald Darmanin ha dichiarato stasera su Bfm Tv che in Francia ci sono «oltre 1'000 minorenni» schedati per islamismo radicale. Il ministro ha aggiunto che da quando lui è entrato in carica, nel 2017, «oltre 922 schedati S radicalizzati sono stati espulsi».
Per quanto riguarda gli oltre 1'000 con meno di 18 anni, Darmanin precisa che si tratta di «minorenni radicalizzati che si scambiano foto di decapitazioni, che consultano la propaganda dell'Isis». E, ha aggiunto a questo proposito, che «la maggior parte delle radicalizzazioni avvengono su Internet».
«Perché - si è chiesto - dei ragazzini di 11, 12, 13 anni, guardano dei video di decapitazioni sui loro cellulari? Non è colpa della polizia, si può dire anche che è un po' colpa dei genitori».
Darmanin ha annunciato anche che ci sono «una trentina» di moschee sospettate di radicalizzazione «che continuiamo a seguire»: «Non mi tremerà la mano quando dovrò chiuderle», ha aggiunto.