Evaso nel 2011, era da allora latitante
BRUXELLES - Il jihadista che ha ucciso due tifosi svedesi a Bruxelles lo scorso fine settimana era evaso da una prigione tunisina dove stava scontando una lunga condanna, cosa che ha spinto i funzionari tunisini a chiedere la sua estradizione dal Belgio. Lo hanno reso noto oggi autorità giudiziarie belghe.
Le autorità belghe avevano ricevuto la richiesta di estradizione nell'agosto 2022 ma non è stata trattata. Il ministro della Giustizia Vincent Van Quickenborne si è dimesso venerdì per quello che ha definito un «errore monumentale».
Oggi il procuratore capo della capitale, Tim De Wolf, ha offerto una spiegazione alla stampa. «La grave carenza di personale presso la procura di Bruxelles ha avuto un ruolo, ma... questo non lo giustifica», ha detto, aggiungendo che il dossier sull'estradizione era stato ricevuto nel settembre dello scorso anno e probabilmente era stato dimenticato in uno schedario. «Nessuno dei colleghi coinvolti ricorda cosa ne è stato di questo specifico dossier un anno fa. Non c'è traccia che sia stato trattato», ha detto.
L'aggressore, Abdesalem Lassoued, 45 anni, era stato condannato «a più di 26 anni di carcere in Tunisia nel 2005, ma era evaso dal carcere nel gennaio 2011», ha detto il pubblico ministero. Le autorità tunisine hanno «segnalato» il caso il primo luglio 2022 tramite l'Interpol, ha aggiunto De Wolf. All'epoca il documento menzionava soltanto «un'evasione dal carcere», ha detto. Sei settimane dopo è seguita una «serie di allegati», ma il fascicolo è andato perduto presso la Procura.
Il pubblico ministero non ha spiegato il motivo per cui il tunisino era stato incarcerato, ma i media belgi hanno riferito che avrebbe commesso diversi omicidi.