L'ex presidente di Regione Lombardia valuterà se candidarsi alle Europee
LUGANO - Termina oggi il debito con la giustizia italiana di Roberto Formigoni. L'ex governatore della Regione Lombardia ha scontato la condanna a 5 anni e 10 mesi per corruzione.
«Sono felice e mi sento benissimo, di salute sto benissimo - racconta Formigoni all'agenzia italiana ANSA - qualche amico voleva fare grandi festeggiamenti, per carità... Sto per andare a pranzo con 5-6 persone».
«Ma su una mia candidatura alle Europee non deciderò né entro fine mese né entro fine anno - aggiunge - ho tempo fino a marzo e aprile. Istintivamente in questo momento dico no, però mi confronterò, ascolterò e poi deciderò».
Formigoni era stato condannato per corruzione nel processo sul caso San Raffaele-Maugeri. L'ex governatore era stato riconosciuto colpevole di aver ottenuto una serie di utilità, tra cui l'uso di yacht, vacanze e cene, per favorire i due enti con delibere di giunta per circa 200 milioni di rimborsi pubblici. La procura generale aveva chiesto proprio 7 anni e 6 mesi, ossia la pena massima per la corruzione in questo caso.