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FRANCIAUna proposta di legge per indennizzare le persone omosessuali perseguitate

20.11.23 - 10:20
Verrà dibattuto in Senato un nuovo testo che vuole «riparare l'errore commesso» fino al 1982
Depositphotos (marcbruxelle)
Fonte Ats ans
Una proposta di legge per indennizzare le persone omosessuali perseguitate
Verrà dibattuto in Senato un nuovo testo che vuole «riparare l'errore commesso» fino al 1982

PARIGI - "Vite spezzate": migliaia di persone sono state condannate in Francia per omosessualità fino al 1982 e una proposta di legge verrà dibattuta domani in Senato per riabilitare e riconoscere la responsabilità dello Stato in questa forma di persecuzione.

«Si tratta di una proposta di legge simbolica per riparare un errore della società dell'epoca», spiega all'agenzia France Presse Hussein Bourgi, il senatore socialista che promuove l'iniziativa.

La bozza legislativa propone che la Francia riconosca la sua politica discriminatoria verso gli omosessuali tra il 1942 e il 1982 basata su due articoli del codice penale. Queste leggi hanno avuto «ripercussioni molto più gravi di quanto si possa immaginare oggi. Hanno spezzato delle persone, alcune hanno perso il lavoro o hanno dovuto lasciare la loro città», sottolinea Hussein Bourgi.

La proposta di legge prevede anche di creare una commissione indipendente per indennizzare le persone condannate con un totale di 10'000 euro.

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COMMENTI
 

Luigi Bianchi 1 anno fa su tio
se c'è una lista per indenizzare tutte le persone discriminate. i hoooomo sono quasi al ultimo posto. colonie francesi? saranno milioni di persone che hanno e soffrono. Lo stato che guarda come la chiese abusano delle persone più deboli. crimini di guerra fatti dai francesi a milioni di persone? ecc... I gy possono fare la fila come gli altri.

Mat78 1 anno fa su tio
Risposta a Luigi Bianchi
Bravo l'o m o f o b o. Qui si tratta di indennizzare gente che ha subito procedimenti giuridici semplicemente perché omosessuale o presunto tale. Non è semplice discriminazione tipo la tua, è discriminazione di Stato, legalizzata con leggi incostituzionali e violano i diritti civili. Ogni tanto occorrerebbe, prima di azionare le dita o la lingua, controllare che il cervello sia collegato.

Mat78 1 anno fa su tio
Giusto. Quella si che era vera discriminazione.

Andy 82 1 anno fa su tio
pure....ma stiamo toccando il fondo ....
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