Ecco le cifre, secondo le volontà dell'ex premier: 100 milioni alla compagna Marta Fascina, 100 al fratello Paolo e 30 a Marcello Dell'Utri.
MILANO - Dopo gli accordi ereditari raggiunti l'11 settembre dai cinque fratelli Berlusconi, scattano ora i passi formali per dare esecuzione alle ultime volontà del Cavaliere e, tra l'altro, fissare definitivamente l'assetto della Fininvest post Silvio Berlusconi.
Secondo quanto scrive Il Corriere della Sera, in settimana i fratelli hanno preparato la provvista, sottraendola dal patrimonio ereditario, per adempiere ai lasciti richiesti dal padre: 100 milioni alla compagna Marta Fascina, 100 al fratello Paolo e 30 a Marcello Dell'Utri.
Sempre secondo il quotidiano, sul fronte Fininvest uno dei primi dossier "ereditari" potrebbe essere il futuro di Villa Gernetto, un complesso immobiliare parte del patrimonio della holding (a differenza di Arcore e Villa Certosa che sono in capo a un'immobiliare di famiglia), in bilancio a un valore di 44,8 milioni. I fratelli potranno decidere se vendere la villa di Lesmo, alle porte di Monza, oppure destinarla ad alcune attività. Il gruppo l'aveva rilevata 17 anni fa da Morgan Stanley che a sua volta l'aveva acquistata da UniCredit.
Sotto Fininvest era diventata il simbolo del sogno del Cavaliere di dare vita all'Università della Libertà per la formazione politica, ateneo telematico che prevedeva anche alcuni incontri in presenza con personaggi politici internazionali proprio nella villa di Lesmo, alle porte di Monza. Un progetto rimasto sulla carta. Nella dimora si sono tenuti solo alcuni eventi legati a Publitalia e al Monza.