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MONDO«Il primo diritto delle donne è quello di essere libere dalla violenza»

25.11.23 - 11:43
Ursula von der Leyen promuove una legge dell'Unione europea, Antonio Guterres parla di «terribile violazione dei diritti umani»
keystone-sda.ch / STF (Moises Castillo)
Una manifestazione in Guatemala.
Una manifestazione in Guatemala.
Fonte Ats Ans
«Il primo diritto delle donne è quello di essere libere dalla violenza»
Ursula von der Leyen promuove una legge dell'Unione europea, Antonio Guterres parla di «terribile violazione dei diritti umani»

BRUXELLES - «Il primo diritto delle donne è quello di essere libere dalla violenza». Per questo «dobbiamo varare la prima legge Ue per combattere la violenza contro le donne». Lo ha scritto su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

«C'è bisogno di un profondo cambio di mentalità, anche in Europa», ha poi aggiunto von der Leyen. «Non c'è mai una giustificazione per colpire una donna o per mutilare il corpo di una ragazza. E 'no' vuole dire sempre 'no'. Il nostro dovere è quello di assicurare la stessa protezione a tutte le donne in tutti i Paesi Ue», ha concluso la presidente della Commissione europea.

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne ha dichiarato che «la violenza contro le donne è una terribile violazione dei diritti umani, una crisi sanitaria pubblica e un grave ostacolo allo sviluppo sostenibile».

Ha poi concluso: «Costruiamo un mondo che rifiuti di tollerare la violenza contro le donne ovunque, in qualsiasi forma, una volta per tutte».

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COMMENTI
 

Dav 11 mesi fa su tio
innanzi tutto bisogna imparare il rispetto per noi stessi e chiaramente per gli altri. le Punizioni non sono minimamente paragonabili con il dolore delle vittime

s1 11 mesi fa su tio
L importante è sempre usare le notizie per alimentare contrapposizione e divisione e contrasto.

Arcadia7494 11 mesi fa su tio
Risposta a s1
Ma di che contrapposizione e divisione parli? Qui tutti , uomini e donne senza distinzione, non possono che essere a favore di chiedere meno violenza sulle donne, che sono indubbiamente il genere più debole e quello che più subisce violenza.

Keope1963 11 mesi fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Non farci caso, si diverte a blaterare e se tutto va bene ci propina una ricetta di giallo zafferano..

Arcadia7494 11 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Beh le ricette di Giallo Zafferano sarebbero più gradite 😄

Keope1963 11 mesi fa su tio
Risposta a Arcadia7494
😜

Keope1963 11 mesi fa su tio
Le belle parole meriterebbero anche di essere applicate. Pene più severe per chi commette reati, ma qualcosa deve cambiare anche nell’educazione.

arminda armi 11 mesi fa su tio
PIU CHE GIUSTO , ma alle parole devono seguire i fatti , per gli assassini uomini o donne che siano ,ci vogliono pene da scontare molto piu severe , e non come accade ora che elementi pericolosi, girino liberi dopo pochi anni . Per chi fà violenza non ci vuole clemenza , e non servono psicologi che giustificano gli autori con un "poverino era depresso " , ha avuto un infanzia difficile , non é della nostra cultura , all suo paese d origine fanno cosi , ed altre storie .. Servono i fatti e servono ora .

Dav 11 mesi fa su tio
e un diritto per tutti gli esseri umani ma purtroppo non è una cosa scontata
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