Le ragioni principali sono la mancanza di alloggi a prezzi accessibili, la pandemia di Covid e l'assenza di strutture.
NEW YORK - Le tendopoli di senzatetto sono presenti da tempo nelle città della costa occidentale Usa, ma ora si stanno diffondendo in tutti gli Stati Uniti con 580'000 persone costrette a vivere in strada nel 2022 a causa della mancanza di alloggi a prezzi accessibili, della pandemia di Covid e dell'assenza di strutture per il trattamento dei problemi di salute mentale e delle dipendenze.
Secondo una serie di documenti ottenuti dall'agenzia di stampa Ap, i tentativi di sgombrare le tendopoli sono aumentati in diverse città, da Los Angeles a New York, mentre cresce la pressione pubblica per affrontare quelle che alcuni residenti considerano condizioni di vita pericolose e antigeniche.
A Phoenix il numero di accampamenti sgomberati è salito a oltre 3000 l'anno scorso rispetto ai 1200 del 2019, mentre a Las Vegas sono state rimosse circa 2500 tendopoli fino a settembre, rispetto ai 1600 del 2021.
A Los Angeles, il dipartimento di igiene ha risposto a più di 4000 richieste al mese da parte del pubblico alla fine del 2022 per questioni riguardanti gli accampamenti dei senzatetto, il doppio dell'anno precedente (ma l'agenzia non ha spiegato se ciò significa che sono stati smantellati). Portland, invece, secondo l'ufficio del sindaco, sgombera in media circa 19 accampamenti ogni giorno, con quasi 5000 tendopoli rimosse dal novembre 2022.