L'ingresso di Ucraina e Moldavia ha motivi esclusivamente «politici» e potrebbe «destabilizzare» l'Unione, secondo Dmitry Peskov
MOSCA - Né l'Ucraina né la Moldavia rispondono ai criteri per entrare nell'Ue: lo ha affermato oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.
L'ingresso dell'Ucraina e della Moldavia nella Ue - ha aggiunto Peskov citato dall'agenzia Interfax - potrà «destabilizzare» l'Unione europea, che ha deciso di avviare le procedure per la loro ammissione solo per motivi «politici».
«La Ue - ha detto Peskov - già non sta attraversando i tempi migliori della sua storia, sia in termini di funzionamento dell'unione sia nell'economia. Perciò ovviamente è chiaro che questa (l'avvio della procedura per l'ammissione di Ucraina e Moldavia) è una decisione assolutamente politicizzata per il desiderio della Ue di dimostrare sostegno a questi due Paesi».
Il portavoce, citato da Interfax, ha aggiunto che «ovviamente questi nuovi membri possono destabilizzare la Ue» perché l'Unione ha sempre avuto «criteri severi per l'ingresso» e «al momento è ovvio che né l'Ucraina né la Moldavia rispondono a questi criteri».