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La protesta degli agricoltori sta dilagando

EUROPALa protesta degli agricoltori sta dilagando

30.01.24 - 15:44
In Belgio e Italia sono in atto blocchi e presidi come in Francia, la Spagna seguirà l'esempio «nelle prossime settimane»
AFP
Letame scaricato davanti alla sede del ministero dell'Ambiente vallone.
Letame scaricato davanti alla sede del ministero dell'Ambiente vallone.
Fonte Ats Ans
La protesta degli agricoltori sta dilagando
In Belgio e Italia sono in atto blocchi e presidi come in Francia, la Spagna seguirà l'esempio «nelle prossime settimane»

BRUXELLES - La protesta degli agricoltori francesi è sicuramente la più eclatante, ma non è l'unica che si sta verificando in Europa in queste ore.

300 trattori a Namur
Il Belgio potrebbe presto seguire l'esempio dei "cugini" francesi. Un "antipasto" della protesta ha avuto luogo lunedì e nella giornata odierna la protesta si è ulteriormente intensificata. Ai presidi e ai blocchi stradali bisogna aggiungere la marcia di circa 300 trattori, che sono entrati nella città di Namur allo scopo di parlare con i ministri valloni. Quello dell'Agricoltura, Willy Borsus, si è recato in mattinata in un centro logistico Aldi e ha riscontrato il «profondo malessere» della categoria, spiega il quotidiano belga Le Soir. Incontri tra le autorità e le federazioni agricole sono in programma nel pomeriggio.

Non sono mancate proteste clamorose, come il lancio di uova contro la sede del ministero dell'Ambiente vallone sempre a Namur. Sull'esempio francese sono stati allestiti dei blocchi su almeno due cavalcavia autostradali tra Anversa e Gand. La presenza dei mezzi agricoli sta creando numerosi disagi alla viabilità nelle Fiandre.

L'annuncio dalla Spagna
Anche gli agricoltori spagnoli hanno annunciato l'adesione al movimento di protesta europeo, convocando la mobilitazione in tutto il Paese. Le organizzazioni agricole Asaja, Coag e Upa hanno annunciato un calendario di protesta per chiedere un «cambio nelle politiche europee e un piano shock di interventi del governo a favore dei territori contro la crisi che vive il settore». Lo riporta l'agenzia Efe sottolineando che le «proteste sono in linea con quelle degli altri agricoltori europei».

Le prime azioni della protesta degli agricoltori spagnoli, provocate dalla «frustrazione e il malessere crescenti dovuti alle difficili condizioni e all'asfissiante burocrazia prodotta dalle normative» si svolgeranno «nelle prossime settimane», segnala una nota diffusa dalle tre organizzazioni sindacali.

Le rivendicazioni
Al ministro di Agricoltura, pesca e alimentazione Luis Planas vengono chieste «soluzioni immediate» per affrontare i problemi derivati dalla siccità, dalla guerra in Ucraina, dalla Politica agricola comune (Pac) e le condizioni lavorative. Rispetto alla Ue, Asaja, Coag e Upa denunciano la «concorrenza sleale» che devono affrontare gli agricoltori a fronte di un mercato «deregolato», che importa da Paesi terzi «a basso costo» e con normative disuguali. E «la contraddizione e l'ipocrisia» che mette a rischio la sostenibilità di migliaia di produzioni agricole.

Per questo reclamano «il blocco della ratifica degli accordi con Mercosur e Nuova Zelanda e dei negoziati con Cile, Messico, India e Australia», così come «l'aumento dei sulle importazioni dal Marocco», oltre alla «flessibilità e semplificazione» della Pac.

I cortei in Italia
Anche l'Italia sta vivendo in queste ore momenti di protesta della categoria degli agricoltori. Centinaia di trattori sono radunati al casello dell'autostrada A1 tra Sinalunga e Foiano della Chiana, in Toscana. Un corteo che avrebbe dovuto raggiungere il centro di Grosseto è stato fermato fuori città.

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COMMENTI
 

LaLussy 10 mesi fa su tio
E dopo 2 mesi, finalmente, si comincia a parlarne! Come si suol dire: meglio tardi che mai! 😵

Nolema 10 mesi fa su tio
Grandi AVANTI COSÌ

RV50 10 mesi fa su tio
L'Ue sta affondando perché sostenendo Ucraina a creato una rivalità non militare ma commerciale volendo imporre prodotti dall'Ucraina a prezzi più bassi ; vedi grano che ha provocato attrito con diversi paesi confinanti , quindi avete voluto seguire il montone USA ora pagatene le conseguenze ; e con queste manifestazioni di più paese Germania - Francia - Belgio e sta seguendo anche l'Italia la situazione non migliorerà di certo.... certe scelte fatte da Bruxelles ora cominciano a dare il loro risultato !!!!

Tirasass 10 mesi fa su tio
Fatevi valere contro questi governi parakuli solo del grande business

airman21 10 mesi fa su tio
Non sono molto d'accordo. Qui si tratta di alzare le tariffe del gasolio che viene utilizzato dai macchinari degli agricoltori e altre iniziative che mirano a far si che questo settore che emette molto Co2, possa ridurlo. Poi si può discutere se questo sia la soluzione, ma quello che balza agli occhi è la mancanza di spirito di collaborazione da ogni dove. Ormai ognugno pensa solo ai propri interessi. Gli agricoltori che fanno un grande lavoro nessuno lo nega, pensano esclusivamente a loro e ai loro interessi personali. A nessuno interessa se tra 20 anni la terra sarà più calda o altro. Questo individualità esasperata mette solamente noi cittadini uno contro l'altro, una guerra inutile in cui tutti ci perdiamo. Pensate solo che quello che stanno facendo ora, porterà (inevitabilmente) ad aumenti dei prezzi dei generi alimentari, oltre al caos causato dai blocchi, allo spreco di risorse (visto che buttando roba dappertutto e distruggono). Ora mi chiedo ? È giusto? Stanno facendo tutto questo per tutti noi o solo per loro? Non è possibile far chiedere i propri interessi nelle sedi opportune? Concludo dicendo che in Svizzera la lobby dei contadini è potente quanto quella delle casse malati. Vedete voi.

Gufo1 10 mesi fa su tio
Risposta a airman21
Solo gli agricoltori tedeschi protestano non solo per la sospensione delle sovvenzioni sul gasolio ma anche a causa delle conseguenze della Politica agraria comunitaria (PAC). Questo è il tema che accomuna tutte le proteste a livello continentale. Il male incorporato da Bruxelles e dal suo becero, alieno centralismo.

Mitch 83 10 mesi fa su tio
Risposta a airman21
Bhe le nuove leggi europee che prevedono la distruzione di campi coltivati (compresi vigneti e risaie) per far posto a campi di energia rinnovabile per poi importare da paesi terzi al di fuori dell' Europa dove le normative ambientali sono inesistenti ha molto senso. Oltre al fatto che puntano su carne e pesce sintetici e sulla farina di insetti, tutta roba creata con stampanti 3d che usano non poca energia, senza contare quanto poco paghi la grande distribuzione ai coltivatori per poi gonfiare i prezzi al consumatore.. Nessuno mette in dubbio gli aiuti che ricevono ma a livello europeo sono messi davvero male e un sacco di aziende stanno chiudendo anche a causa delle nuove leggi sul CO2 senza contare quanti contadini si stanno suicidando perché non riescono a fare fronte alle spese. E ricordiamoci che dobbiamo mangiare

LaLussy 10 mesi fa su tio
Risposta a airman21
La lobby dei contadini è potente quanto quella delle casse malati? 😂 Becera ignoranza.

Heinz 10 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Quanta retorica ... caro allocc1 prima di sputare sentenze informati su quanti MILIARDI hanno messo in tasca i signori contadini con i contributi comunitari. Ora che ne arrivano meno fanno blocchi stradali e sputano nel piatto in cui hanno stramangiato !!! La maggior parte del bilancio UE va proprio a loro ma non basta mai !!!

LaLussy 10 mesi fa su tio
Risposta a Heinz
Lei si che ha capito tutto! Complimenti.

Gufo1 10 mesi fa su tio
Finalmente un’insurrezione dal basso che scuote i quattro angoli del Vecchi Continente. Molte volte nella storia le rivolte nei confronti dei regimi sono partite dal mondo agrario perché al contrario dei vani visionari europeisti, sono proprio i contadini i primi a rendersi conto dell’imbecillità dell’ambientalismo imperante: questo sta mandando alla malora la competitività in tutti i campi economici. Sta demolendo l’autosufficienza degli approvvigionamenti ed impoverendo la gente. Che sia un chiaro monito nei confronti della tecnocrazia di Bruxelles: sempre più lontano dai bisogno della gente e dalla realtà .Che anche gli europeisti nostrani sprofondino.

Rik830 10 mesi fa su tio
L Europa ha rotto il c….o !!!!! Da quando è in vigore l euro solo DISASTRI !!!!! La gente muore di fame e lo pensano a chi vive oltre mare o oltreoceano ….
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