È quanto emerge da una stima realizzata dal ministero delle finanze di Parigi
PARIGI - Il premier francese, Gabriel Attal, ha annunciato l'intenzione di iscrivere l'obiettivo della "sovranità" alimentare nell'ordinamento giuridico della Francia. «Vogliamo essere sovrani per coltivare, raccogliere, e alimentarci», ha proseguito Attal in conferenza stampa a Parigi, esprimendo l'intenzione di issare l'agricoltura a «interesse fondamentale della nazione».
Dopo aver ricordato l'insieme degli annunci e delle misure assunte dal governo dall'inizio della protesta degli agricoltori, il premier francese - in conferenza stampa a Matignon - ha illustrato il suo «metodo chiaro», basato su «tre principi»: reattività, dialogo e trasparenza con gli agricoltori. «La mia porta non è mai rimasta chiusa», ha dichiarato Attal, aggiungendo che «rispettare gli agricoltori significa anche ascoltarli».
Il premier ha poi espresso l'obiettivo di «produrre e proteggere». Prima delle misure annunciate dal premier, iscrivere il principio di sovranità nella legge: «Vogliamo essere sovrani per coltivare, raccogliere alimentarci», ha dichiarato Attal, aggiungendo che «l'eccezione agricola francese non è una questione di bilancio ma di identità e di fierezza».
Bisogna «dare valore alla nostra alimentazione», ha poi detto il premier francese, citando, in particolare, la «carne sintetica» che «non corrisponde al nostro ideale». La Francia - ha sottolineato - invoca una definizione «chiara» della carne sintetica al livello europeo. «La carne sintetica - ha detto Attal- non corrisponde alla nostra concezione dell'alimentazione alla francese. Auspico quindi che ci sia una legislazione chiara al livello europeo sulla denominazione di quello che è la carne sintetica».
In conferenza stampa il capo del governo ha anche invocato un miglior etichettaggio dei prodotti. A cominciare dall'origine del miele. «È una questione di trasparenza per il consumatore, di giustizia e di verità, rispetto agli agricoltori». Altro obiettivo: arrivare a un «20%» di prodotti bio sugli scaffali dei supermercati. Attal, che ha pure annunciato un pacchetto di 150 milioni di euro «in sostegno fiscale e sociale» a favore degli agricoltori, ha poi aggiunto che vuole «impedire l'importazione in Francia di frutta e verdura trattata con l'insetticida thiacloprid».
Misure d'urgenza - L'insieme delle misure annunciate dal governo francese per placare la rabbia degli agricoltori ammontano a un totale di 400 milioni di euro (376 milioni di franchi al cambio attuale): è quanto emerge da una stima realizzata dal ministero delle finanze di Parigi, citato dall'agenzia di stampa France-Presse (Afp).
A questa somma, precisa il ministero, si aggiunge il parziale rimborso della tassa sul gasolio dei trattori, che rappresenta un'anticipazione di tesoreria pari a 200 milioni di euro.