Amadeus darà spazio alle loro ragioni all'Ariston, mentre è in corso di preparazione una grande manifestazione a Roma
SANREMO - La protesta degli agricoltori, che dalla Francia si è estesa in tutta Europa, ha trovato in Italia il palcoscenico che garantirà alle rivendicazioni il massimo ascolto possibile: il Festival di Sanremo.
Nel corso della tradizionale conferenza stampa che precede l'inizio della kermesse il direttore artistico Amadeus ha dichiarato che «la protesta è giusta e sacrosanta» e che se i trattori dovessero arrivare nella città ligure «li faccio salire sul palco». Il leader del movimento Cra Agricoltori traditi Danilo Calvani conferma che «un nostro rappresentante salirà sul palco di Sanremo». Nessuna interlocuzione diretta con Amadeus, ma «siamo in contatto con l'organizzazione del Festival per stabilire i dettagli», si legge sui media italiani.
La settimana è iniziata con una serie di mobilitazioni sparse per l'Italia. La più vicina al confine svizzero è quella che ha avuto luogo in mattinata in provincia di Como: circa 80 mezzi agricoli hanno sfilato nelle strade della Bassa comasca dopo essere partiti da Lomazzo. Il corteo più importante e numeroso di giornata è invece quello che, partito in mattinata da Foiano della Chiana in provincia di Arezzo, ha raggiunto Roma nel pomeriggio.
Si tratta in realtà di un "antipasto" di quello che è previsto nei prossimi giorni: «Da giovedì inizierà la mobilitazione» ha promesso Calvani. I trattori confluiranno nei punti di raccolta intorno a Roma e la prossima settimana è in programma una grande manifestazione nella capitale italiana. «Dobbiamo ancora stabilire i dettagli, ma probabilmente faremo un corteo anche con trattori».