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ITALIADopo i morti a Firenze si indaga sugli operai irregolari

17.02.24 - 21:20
L'impiego di manodopera irregolare nel controverso mare di lavori in subappalto apre a nuove ipotesi di reato
Foto Keystone
Fonte ATS
Dopo i morti a Firenze si indaga sugli operai irregolari
L'impiego di manodopera irregolare nel controverso mare di lavori in subappalto apre a nuove ipotesi di reato

FIRENZE - Quattro salme recuperate compreso l'autotrasportatore Luigi Coclite, un disperso, tre feriti che rispondono bene alle cure: è il bilancio terribile aggiornato del crollo nel supermercato in costruzione a Firenze mentre si è cercato senza sosta, sotto le macerie, l'ultimo corpo, quello di Bouzekri Rachimi, 56 anni, originario del Marocco.

Gli altri tre morti sono magrebini come lui. Si chiamavano Mohamed Toukabri, un tunisino di 54 anni, Mohamed El Ferhane, 24 anni, e Taoufik Haidar, 45 anni, entrambi connazionali marocchini. Vivevano, questi quattro operai stranieri, tutti in Lombardia. Haidar in precedenza aveva abitato a Bastia Umbra (Perugia) ed era stato pure iscritto alla Fillea Cgil, poi si è trasferito a Palazzolo sull'Oglio (Brescia), quindi da due mesi era a Chiuduno (Bergamo). A Palazzolo abitava pure El Ferhane. Li conoscevano bene. Il titolare di una macelleria islamica del paese ha avviato una raccolta fondi per aiutare le famiglie delle vittime.

In tanto strazio emerge che forse due di loro avevano documenti non regolari, i permessi di soggiorno non sono a posto. Ci sono accertamenti. Dentro l'inchiesta per omicidio plurimo colposo della procura di Firenze, l'impiego di manodopera irregolare nel controverso mare di lavori in subappalto apre a nuove ipotesi di reato accanto a quella di partenza, legata alla causa del ciclopico cedimento strutturale dei solai in costruzione.

«C'è un'indagine in corso e non posso dire niente», ha detto il sindaco Nardella sulla presenza di operai irregolari prima di annunciare che domani va al cantiere la ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone. Il portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi Sinistra Angelo Bonelli non esita a dire che "due vittime della strage del cantiere Esselunga erano irregolari e senza permesso di soggiorno. Non sono morti due irregolari ma due persone che non si è voluto regolarizzare a causa di leggi criminali e ipocrite". La polemica è aperta.

Del crollo a Firenze se ne parla anche in Vaticano. Papa Francesco esprime "cordoglio" e "dolore" alle famiglie e alla città toscana e rilancia il suo appello per «la sicurezza sui luoghi di lavoro». Un telegramma a firma del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, è stato inviato all'arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori con il messaggio del Papa. E lo stesso Betori, a margine del raccoglimento pubblico cittadino, ha criticato «la linea legislativa liberalizzante dell'Europa che ha tolto ogni freno ai subappalti senza più nessuna capacità di regolarizzare questo sistema» di cantieri e opere. Elly Schlein pone «all'attenzione del governo, che ha gli strumenti per affrontarlo», il tema della sicurezza sul lavoro in una riunione della segreteria del Pd.

Tutte le salme recuperate sono all'Istituto di Medicina legale a Careggi a disposizione della procura per l'eventuale autopsia mentre oggi gli inquirenti hanno sentito come testi, tecnici e incaricati delle ditte.

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