Bruxelles ha condannato l'approvazione e chiesto all'Alto comitato di pianificazione di revocare la decisione
RAMALLAH - «L'Unione europea condanna l'approvazione, avvenuta mercoledì, da parte dell'Alto comitato di pianificazione israeliano, di piani per la realizzazione di oltre 3.426 unità abitative, espandendo ulteriormente gli insediamenti illegali nella Cisgiordania occupata. L'Ue esorta Israele a revocare queste decisioni». Lo afferma in una dichiarazione il portavoce dell'Ue per la Politica estera.
«L'Ue ribadisce che gli insediamenti sono illegali secondo il diritto internazionale e costituiscono un ostacolo alla pace, poiché minacciano la soluzione dei due Stati. Inoltre, l'espansione degli insediamenti è del tutto incoerente con gli sforzi in corso per ridurre le tensioni, e questo è ancora più importante in vista delle imminenti festività religiose del Ramadan, Pessah e Pasqua», evidenzia il portavoce, ricordando che «la posizione dell'Ue rimane invariata: non riconoscerà alcuna modifica ai confini pre-1967, anche per quanto riguarda Gerusalemme, oltre a quelle concordate dalle parti».