Il tycoon non riesce a trovare una compagnia che garantisca la cauzione da 464 milioni di dollari per gli asset gonfiati
WASHINGTON - Donald Trump non riesce a trovare una compagnia assicurativa che garantisca la cauzione da 464 milioni di dollari stabilita dalla sentenza del processo a Ny per gli asset gonfiati. Lo hanno comunicato i suoi avvocati - riferisce la Cnn - ad una corte d'appello di New York, chiedendo un rinvio dei termini, che scadono a fine mese. I legali del tycoon hanno riferito di aver contattato 30 istituti assicurativi per coprire la somma.
L'importo della sentenza, compresi gli interessi, supera i 464 milioni di dollari, e pochissime società di fideiussione prenderanno in considerazione una cauzione che si avvicini a quella grandezza", hanno scritto gli avvocati di Trump.
Un broker assicurativo, Gary Giuletti, che ha testimoniato a favore di Trump durante il processo civile per frode, ha firmato una dichiarazione giurata affermando che garantire una cauzione per l'intero importo "è praticamente impossibile". Secondo i legali del tycoon, i potenziali garanti della cauzione stanno cercando denaro liquido, non beni immobiliari.