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ECUADORIrruzione della polizia all'ambasciata messicana: «Arrestato l'ex vicepresidente»

06.04.24 - 14:54
Ieri il governo messicano aveva concesso l'asilo politico a Jorge Glas Espinel, ex vice presidente dell'Ecuador
Foto Keystone
Fonte ATS
Irruzione della polizia all'ambasciata messicana: «Arrestato l'ex vicepresidente»
Ieri il governo messicano aveva concesso l'asilo politico a Jorge Glas Espinel, ex vice presidente dell'Ecuador
Aggredito il capo della missione diplomatica messicana Roberto Canseco che ha tentato di impedire l'arresto di Glas

QUITO - Nella notte, elementi della polizia ecuadoriana sono entrati con la forza nell'ambasciata messicana a Quito e hanno arrestato l'ex vicepresidente Jorge David Glas Espinel, aggredendo, tra l'altro, Roberto Canseco, rimasto a capo della missione diplomatica, dopo che l'ambasciatrice Raquel Serur Smeke, nelle ore passate, era stata dichiarata persona non grata.

In un comunicato, la presidenza ecuadoriana ha assicurato che Glas è stato «arrestato», accusando l'ambasciata messicana di aver «abusato dell'immunità e dei privilegi che le sono stati concessi come missione diplomatica», concedendo asilo a Glas, in contrasto con il quadro giuridico convenzionale.

Ieri il governo messicano aveva concesso l'asilo politico a Jorge Glas Espinel, ex vicepresidente dell'Ecuador durante la presidenza di Rafael Correa (2007-2017) e rifugiato nell'ambasciata messicana a Quito dal 17 dicembre 2023, dopo un mandato di arresto nei suoi confronti per corruzione.

In particolare, il ministero degli Esteri messicano aveva annunciato, che dopo aver condotto una «analisi esaustiva" della richiesta del politico ecuadoriano e delle informazioni ricevute, il governo messicano aveva deciso di concedergli asilo politico, informando che insieme alla notifica al governo di Daniel Noboa, sarebbe stata inviata anche una richiesta affinché fosse concesso a Glas il salvacondotto in conformità con la Convenzione sull'asilo diplomatico del 1954, di cui entrambi i Paesi sono parte e in virtù del quale l'Ecuador è "obbligato a concedere immediatamente il corrispondente salvacondotto».

Ma per parte sua, il ministero degli Esteri ecuadoriano aveva risposto che l'asilo politico concesso dal Messico a Glas era «un atto illegale», poiché a sostegno di «un'evasione dalla giustizia ecuadoriana» e una promozione «dell'impunità», ribadendo che non avrebbe concesso alcun salvacondotto, poiché non nel quadro delle convenzioni anticorruzione delle Nazioni Unite del 2002 e della Convenzione interamericana del 1996.

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