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Negli Stati Uniti aumentano gli “halfback”, gli americani che scelgono di andare in pensione in località rurali.
NEW YORK - In principio era la Florida. Qualcuno la chiama ancora "la sala d’attesa del paradiso", dato il numero di pensionati che sceglie di trascorrere, nel clima mite della penisola, gli ultimi anni una volta abbandonato il lavoro.
Recentemente, però, complici l'inflazione e l'impennata dei prezzi nelle grandi città, sempre più americani stanno optando per la regione degli Appalachi meridionali. Si tratta di un’area che comprende parte di Georgia, Carolina del Nord, Carolina del Sud, Tennessee e Virginia.
C’è già un nickname per questo manipolo di baby boomer (ovvero gli americani nati tra il 1946 e il 1964) che dice no al Sunshine State. Li chiamano "halfbacks", i mediani, proprio perché hanno deciso di mettere radici in una terra di mezzo.
Ad attrarli non solo la possibilità di vivere lontani dal caos e dall'inquinamento, ma anche i prezzi competitivi delle case, i costi più ragionevoli di tasse e assicurazioni. Ma non solo. Negli Appalachi pare anche che si viva più serenamente grazie a un tasso di criminalità più basso.
Il trend era iniziato negli anni della pandemia, racconta The Week. Nel mezzo della crisi sanitaria, tanti americani avevano lasciato le metropoli, trasferendosi in aree più tranquille, immerse nella natura.
Questa singolare migrazione, però, sta comportando un picco demografico che tende a cambiare il volto di non poche comunità rurali. Una decisa inversione di tendenza per cittadine fondamentalmente povere che però si ritrovano invase da persone mediamente abbienti con notevole capacità di spesa.
Business Insider, però, riflette sulla velocità con cui sta avvenendo questa urbanizzazione forzata di aree prima essenzialmente rurali. Nonostante i nuovi arrivati portino con sé benessere, sviluppo e miglioramenti, a cedere è soprattutto l’anima più vera degli Appalachi.
Quando negli Stati Uniti si parla di Appalachi, infatti, quel che immediatamente balza alla mente è l’idea di una regione fondamentalmente rurale, arretrata, popolata da bianchi poco istruiti.
C’è chi però è pronto a scommettere che i baby boomer in arrivo potrebbero invertire la tendenza, sconvolgendo profondamente il tessuto sociale ed economico della regione.
