Quella di ieri non è solo una tragedia, ma anche «un attacco alla democrazia», ha dichiarato la presidente Caputova
BRATISLAVA - Il premier slovacco Robert Fico sarà sottoposto a una nuova operazione, questa volta all'anca. Lo scrive il sito del quotidiano Pravda riferendo che i chirurghi sono riusciti a fermare l'emorragia nell'addome ma è necessario un intervento all'articolazione.
«Dobbiamo uscire dalla spirale dell'odio e delle reciproche accuse. Siamo un paese, una nazione, costituiamo un insieme, comprese le minoranze. L'attentato al premier è una grande tragedia umana ma anche un attacco alla democrazia»: lo ha detto la presidente slovacca uscente, Zuzana Caputova, parlando accanto al capo di Stato entrante, Peter Pellegrini.
I due hanno invitato i leader tutti i partiti a palazzo Grasalkovich a Bratislava, la sede della presidenza slovacca, per condannare la violenza e «allentare le tensioni», come ha riportato la tv Ta3.
«Fino a ieri la Slovacchia riusciva a risolvere ogni crisi per via costituzionale e democratica. Se dobbiamo riconciliarci, dobbiamo tutti assumerci una responsabilità, attenuare le passioni», ha detto dal canto suo Pellegrini. «Questo attentato merita una condanna collettiva. A questo può seguire la riconciliazione della nazione. È la nostra unica speranza per il futuro», ha aggiunto. «Non dobbiamo rispondere all'odio con altro odio, altrimenti questo male non si fermerà mai», ha insistito Pellegrini.
Il nuovo presidente, che si insedia a giugno, oltre a invitare a sospendere la campagna elettorale delle europee ha anche esortato a non sfruttare l'attentato per la lotta politica. «Almeno fino a quando la situazione non si sarà calmata», ha detto Pellegrini.