Stava partecipando al Consiglio Supremo di Difesa
ROMA - Il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha lasciato in anticipo il Consiglio Supremo di Difesa per essere trasportato in ambulanza in ospedale per accertamenti. Lo rende noto lo stesso ministero.
Il titolare della Difesa era già stato ricoverato d'urgenza il 13 febbraio scorso all'ospedale San Carlo di Nancy a Roma: era stato lo stesso Crosetto a presentarsi a piedi al pronto soccorso, dopo aver accusato forti dolori al petto.
La coronografia a cui è stato sottoposto aveva evidenziato una sospetta pericardite, confermata poi dagli accertamenti successivi. Si tratta di un'infiammazione del pericardio, la membrana che avvolge il cuore, ma - spiegarono i medici - non si sono registrati versamenti di liquido tra la membrana, cosa che avrebbe richiesto un intervento immediato. Le analisi, inoltre, non hanno evidenziato danni cardiaci. Già in passato il ministro della Difesa italiano aveva avuto qualche problema cardiaco, con un ricovero nel 2013.
Due giorni dopo il ricovero, Crosetto è stato dimesso. «Le condizioni di salute - spiegò il responsabile Cardiochirurgia centro cuore del San Carlo Giuseppe Speziale - sono buone, è stato dimesso in condizioni di generale benessere e soprattutto senza danni cardiaci. Il ricovero ha avuto un decorso regolare che gli ha permesso di continuare a lavorare».
Non si sono fatte attendere le reazioni dai leader del governo e dell'opposizione. «Forza Guido! Ti aspettiamo al più presto!», ha scritto il vicepremier e ministro italiano Matteo Salvini dopo la notizia dell'arrivo in ospedale del collega Guido Crosetto.
«Esprimo vicinanza al ministro Crosetto con l'augurio di una pronta ripresa a nome mio e di tutta Azione», ha detto dal canto suo Carlo Calenda (Azione) in seguito al malore che ha colpito il ministro della Difesa.