Anche il presidente americano Joe Biden si è recato in Francia per assistere alle celebrazioni della ricorrenza.
OMAHA BEACH - Il presidente americano, Joe Biden, è arrivato sulla spiaggia di Colleville-sur-Mer, poco distante da Omaha Beach - dove nel pomeriggio è in programma la cerimonia principale degli 80 anni dello sbarco in Normandia.
Biden ha incontrato diversi veterani e loro familiari, alla presenza del presidente francese, Emmanuel Macron. Impressionanti le misure di sicurezza: la strada che da Caen conduce fino alle spiagge è completamente chiusa al traffico. Il transito è consentito soltanto ai veicoli delle autorità e ai convogli di militari e giornalisti.
Ogni incrocio è guardato a vista, tutte le persone che hanno accesso alle spiagge delle cerimonie sono state perquisite per almeno mezz'ora ognuna, con l'aiuto di cani addestrati. Secondo il ministro dell'interno, Gérald Darmanin, sono impiegati oggi per le cerimonie dello Sbarco 43.000 fra militari, gendarmi e poliziotti.
Nel suo discorso Biden ha ricordato lo sbarco alleato e il sacrificio dei giovani americani citando anche la guerra in Ucraina e lanciando un appello a «non abbandonare (altri paesi) di fronte ai dittatori».
«L'isolazionismo non era la risposta 80 anni fa e non lo è oggi. Le forze oscure non spariscono mai». L'Ucraina «è invasa da un tiranno» e «noi non possiamo abbandonare di fronte a dei dittatori, è inimmaginabile».
Biden ha inoltre affermato di conoscere «Putin da 40 anni» e che il presidente russo lo preoccupa «da 40 anni». Non è una persona perbene, è un dittatore e sta lottando per assicurarsi di tenere insieme il suo paese pur continuando a portare avanti questo assalto» all'Ucraina.
In merito all'autorizzazione concessa per usare armi americane in Russia, Biden ha spiegato che «non stiamo parlando di fornire all'Ucraina armi per colpire Mosca e il Cremlino. Le armi sono autorizzate a colpire vicino al confine».